Per progettare in maniera adeguata un giardino illuminato bisogna valutare con attenzione lo stile delle lampade da adottare: gli elementi illuminanti devono fondersi con l’estetica dell'abitazione. In questo modo si evita che risaltino all’occhio durante il giorno quando sono più visibili. Esistono diverse tipologie di lampade che si possono usare per creare un giardino illuminato. L'ampia possibilità di scelta è dovuta alla crescente importanza che rivestono gli spazi verdi in fatto d'arredo. Si trovano soluzioni in qualunque materiale trasparente oppure semitrasparente. Le lanterne sono elementi decorativi di varie dimensioni e forme. Invece le applique e le lampade a sospensione vengono installate sotto i portici o a parete. In genere sono in vetro oppure in materiale plastico o di vetro, mentre i faretti creano un effetto scenografico perché emettono un fascio di luce che può esaltare una pianta, una statua o un gazebo.
Per creare un giardino illuminato piacevole ed equilibrato la luce deve armonizzarsi con le piante e le strutture dello spazio esterno. In questo modo si ottiene un ambiente accogliente e studiato nei minimi dettagli. Ad esempio le lampade non vanno posizionate solo all'ingresso e agli angoli del giardino, evitando di valorizzare altre zone. Le luci devono ridisegnare le forme ma non in maniera aggressiva: al contrario, creano un'atmosfera delicata che rende piacevoli e fruibili gli spazi esterni durante le serate estive. Per quanto riguarda i vialetti e i percorsi pedonali, occorre installare luci da incasso che affianchino il percorso, ma che non siano abbastanza alte da rischiare di inciampare. Se bisogna illuminare un dettaglio di colore scuro, si consiglia di adottare una lampada potente, magari con una potenza di 360 lux. Se invece le superfici sono in tinte pastello, marmo bianco o mattone giallo, si consigliano elementi da 60-100 lux.
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