Il sottotetto

Sfruttare e recuperare il sottotetto in modo da ottenere un locale in più nella propria abitazione è possibile, ma, prima di cominciare a progettare il nuovo ambiente, bisogna valutare attentamente quali sono le norme regionali e che cosa prevedono. Infatti, la normativa in merito cambia a seconda della regione e, se il il recupero dei sottotetti è previsto e permesso a livello nazionale, le concessioni e le modalità previste si diversificano da regione a regione. In particolare, cambiano le tipologie di edifici in cui è possibile recuperare il sottotetto (a loro volta gli edifici sono ammessi oppure no a seconda dell’anno di costruzione), i requisiti (rapporto aria/luce e altezza media prevista) e le destinazioni d’uso ammesse. Altri fattori per l'abitabilità del sottotetto, invece, sono comuni su tutto il territorio italiano, quali gli standard igienico-sanitari: ad esempio, ... continua

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    • Vano utile

      Lucernari inclinati sottotetto Quando considerare il sottotetto un vano utile adatto alla costruzione di un nuovo ambiente intimo per la casa.
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      prosegui ... , in genere il locale deve avere un'altezza di 2,4 metri (nelle abitazioni normali l'altezza è di 2,7 metri).

      Inoltre, si devono considerare le condizioni del tetto (si consiglia di sanarlo, rinforzarlo e coibentarlo) e la ventilazione: infatti, proprio per la sua posizione, la stanza è esposta ai raggi del sole e, di conseguenza, al calore prodotto. Quindi, si dovranno utilizzare materiali isolanti di qualità e sistemi per far circolare l'aria e smaltire il calore. In più, si deve considerare il rapporto aeroilluminante, cioè tra la superficie del sottotetto e lo spazio esistente tra le aperture (sia lucernari che finestre). Per quanto riguarda queste ultime, si consiglia di scegliere tra quelle dedicate a questo particolare ambiente o per tetto, magari ad alto livello tecnologico, come le finestre che rilevano la pioggia tramite un sensore, chiudendosi automaticamente.

      Una volta esaminate tutte queste premesse, bisogna decidere quale sarà la destinazione del sottotetto riqualificato. Le possibilità sono tantissime: può essere trasformato in una camera aggiuntiva (soprattutto nel caso che la famiglia si allarghi e non ci si possa trasferire in una casa nuova) oppure semplicemente come stanza d’appoggio per eventuali ospiti. In alternativa, si può decidere di trasformare il sottotetto in uno studio oppure in un ufficio, soluzione ideale per chi lavora a casa. In ogni caso, si deve integrare l’impianto elettrico (con l'installazione di prese e lampadari) ed allacciare la nuova stanza al sistema di riscaldamento centrale. Tuttavia, se la stanza risulta di piccole dimensioni (oppure se non è molto utilizzata) si può decidere di optare per un riscaldamento elettrico.

      Infine, si può scegliere di trasformare il sottotetto in un locale lavanderia o in un altro bagno. In questi casi, si deve prima controllare dove sono posizionate le colonne di scarico: se l'allacciamento non è possibile (o se non è possibile inserire un nuovo scarico), è obbligatorio adottare un wc integrato con dispositivo trituratore. Per chi volesse effettuare lavori di riqualificazione edilizia più consistenti, si può decidere di ricavare nel sottotetto uno spazio all’aperto: basterà sostituire parte della falda del tetto con una terrazza.

      Intervento ugualmente impegnativo è quello di alzare la copertura del sottotetto: questo tipo di recupero permette di trasformare un sottotetto non praticabile in un ambiente abitabile. Molto praticata nei centri storici cittadini, è un buon investimento, in quanto aumenta il valore commerciale dell'immobile. Tuttavia, l'intervento si può fare solo in presenza di alcuni presupposti (buono stato del tetto e solidità del pavimento) e solo dopo che un tecnico abbia dato parere favorevole.

      Per la riqualificazione edilizia del sottotetto si consiglia di utilizzare come rivestimento per le pareti ed i pavimenti il legno oppure il gres porcellanato dall'effetto legno. Questo materiale consente di riprodurre l'aspetto del legno attraverso le texture tridimensionali e la stampa digitale delle piastrelle in materiale ceramico. Lo stesso effetto può essere riprodotto anche realizzando un pavimento in pvc. Se invece si opta per un parquet (realizzato in legno grezzo, prefinito, massello oppure multistrato), si avrà un risultato particolarmente intonato alle caratteristiche dell'ambiente, in quanto dà una sensazione di calore naturale.

      Volendo, si può decidere di adottare un pavimento in legno sottoposto ad un trattamento per un effetto invecchiato naturalmente. Infine, si può creare una boiserie, rivestendo le pareti del sottotetto con pannelli di legno particolari. Soprattutto in questo caso, si dovranno scegliere finestre in legno in uno stile adatto al tipo di legno usato per i rivestimenti.