Pareti divisorie
Molte volte si ha la fortuna di disporre di ambienti ampi e ci si rende conto che lasciarli così potrebbe significare non sfruttarli al massimo.
Ad esempio, suddividendo un grande ufficio si potrebbe ricavare una piccola stanza in cui accogliere i clienti oppure adibirla a ripostiglio inserendo anche delle attrezzature da studio.
Come si può fare tutto questo? Collocando negli ambienti delle pareti divisorie.
Di sicuro ne avrete sentito parlare ma spesso può capitare di non soffermarsi sulle cose fino a quando non le si devono affrontare.
Le pareti divisorie sono un sistema infallibile per la suddivisione degli spazi siano essi in una casa che in un ufficio.
Naturalmente, in base alle attività che si svolgono negli ambienti da dividere ed in base allo stile di arredo, le pareti divisorie possono essere scelte in base a tali esigenze sia nella forma che nel design e nel materiale.
Facciamo qualche esempio: un grande ambiente luminoso può essere suddiviso con delle pareti divisorie ricavando così una piccola cameretta di giochi,
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prosegui ... , un piccolo studio o un posto in cui rilassarsi.
In questo caso l'ideale potrebbe essere sceglierle di vetro in quanto lo spazio, pur dividendolo, non perderà la sua luce ma la donerà anche all'ambiente che si crea nuovo.
La privacy si mantiene? Certo, scegliendo dei vetri fumé, ossia quelli opachi, i raggi di sole o la luce articificiale continueranno a filtrare, passare ed illuminare senza però mostrare cosa accade al di là di essi.
Il materiale, il design ed i tipi di pareti divisorie esistenti, permettono davvero una vasta scelta soddisfacendo i gusti e le esigenze in generale potendo così scegliere tra pareti divisorie di cartongesso, oppure in legno, fisse o mobili, scorrevoli o ad apertura con porta.
Ciò significa che si sceglierà il tipo in base al suo utilizzo, cioè se dovrà fungere da muro, da parete fissa, oppure da passaggio o da semplice nascondiglio.
In questo ultimo caso, infatti, le pareti divisorie scorrevoli possono semplicemente tener nascosta una parete attrezzata, una scrivania col pc, oppure una televisione.
Nello stesso tempo, invece, possono essere veri e propri muri che dividono due camere, in tal caso, la scelta migliore si basa sulle pareti divisorie in cartongesso.
Esso, infatti, una volta installato e fissato funge da muro per cui può essere dipinto come il resto della casa, su di esso può essere attaccato il parato o dei disegni di bambini.
L'importante, ovviamente, è non dimenticarsi che non è un vero muro quindi attenzione a non mettere chiodi per quadri e a maneggiare con cura sedie e mobili, in caso di spostamenti di arredi, altrimenti bucherebbero la parete costringendo ad una manutenzione per ripristinare la parete, non sempre semplice.
Si può anche scegliere lo stile ed il design come ad esempio, le modernissime pareti divisorie in legno che non vedono spigolature né interruzioni improvvise del muro perché tondeggianti e bombate.
Insomma, le pareti divisorie sono la soluzione ideale ai problemi di funzionalità degli spazi senza tralasciare assolutamente l'estetica ma valorizzando la capacità progettuale di chi ha voglia di avere spazi ordinati nei locali in cui vive o lavora.
In ufficio, quindi, le pareti mobili creano un ambiente in cui collocare scaffalature per ordinare le pratiche, ad esempio, mentre in una casa possono offrire camerette adatte ai piccoli con giochi e tavolini oppure un luogo dove sistemare utensili domestici come scope, palette e detersivi.
L'installazione di queste pareti non è difficile basta solo l'aiuto di qualcuno che abbia dimestichezza con i lavori di casa ed in poche ore ci si ritrova comodamente suddiviso l'ambiente da un muro divisorio o da uno scomparto apribile.
Se proprio però non si dovesse avere tale aiuto né la voglia di rischiare con il fai - da - te, allora è bene sapere che la maggior parte dei rivenditori di pareti divisorie, offre la possibilità di far intervenire un proprio operaio o tecnico per la loro installazione.
Comunque sia in poco più di due o tre ore di lavoro ci si ritroverà con degli ambienti totalmente cambiati ma sicuramente molto più valorizzati sia in fatto estetico che per la funzionalità.
Le pareti divisorie attrezzate sono sempre più adoperate non solo per la casa, ma anche per gli uffici.
Le contropareti in cartongesso sono costituite da un materiale che può essere utilizzato come isolante acustico e termico antiumidità.
I divisori interni in legno permettono di organizzare gli spazi di casa in modo personale e semplice. Così gli ambienti sono sempre molto personali.
I pannelli in grc si applicano sulle facciate di un edificio e sono molto usati all'estero. Sono a base di cemento a cui si aggiungono fibre di vetro.
I pannelli per pareti possono essere a rilievo, 3D oppure lisci. Si applicano in modo facile stendendo la colla sul retro; quindi si premono sul muro.
Le pareti di cartongesso lasciano ampie possibilità di modifiche. Si montano dappertutto, facilmente e senza ricorrere ad opere murarie.
Le pareti di vetro rappresentano molteplici vantaggi di realizzazione, vengono sempre più comunemente impiegate ed esaltano l'estro creativo.
Le pareti divisorie bagni possono essere utilizzate in un'azienda o in un luogo pubblico per creare una serie di locali adibiti a bagno.
Le pareti divisorie casa possono essere composte in diversi materiali: molto amate sono le soluzioni in vetro oppure legno perché belle e funzionali.
Con le pareti divisorie cucina soggiorno, soprattutto se sono movibili, si decide di separare nettamente i due ambienti solo quando occorre.
Scegliere le pareti divisorie design significa dividere gli ambienti interni di uno stesso locale con un buon gusto estetico e materiali di qualità.
La pareti divisorie economiche possono essere in legno, vetro, plexiglass, PVC. Non richiedono installazioni complesse e sono un'ottima soluzione per suddividere gli ambienti.
