Potature
Chi possiede un giardino è ben consapevole che durante alcuni periodi dell'anno occorre effettuare delle potature.
Le tecniche non sono sempre le medesime ma variano a seconda delle specie di piante presenti nell'area verde.
Le potature possono essere effettuate per diversi motivi compresi quelli che riguardano l'incolumità delle persone.
Alcuni alberi durante la crescita diventano possenti e con rami pesanti tanto da diventare pericolosi per coloro che praticano il giardino.
Gli interventi di potatura possono essere eseguiti anche per fortificare una pianta o affinché questa produca più frutti.
Molte piante esigono la potatura per malattie parassitarie.
Una serie di interventi di questo genere salvano la vita agli esemplari colpiti.
La potatura avviene o nelle stagioni calde o in quelle fredde, a seconda dello stato vegetativo in cui si trova la pianta.
La cosiddetta potatura secca si pratica in inverno e precede quella denominata verde.
Entrambi gli interventi si eseguono quando la pianta sta a riposo ossia non produce vegetazione.
Le operazioni vanno fatte con criterio per evitare sofferenze alla pianta,
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prosegui ... , soprattutto quando si tratta di alberi su cui devono essere effettuati interventi drastici con conseguente 'capizzatura' della chioma.
Dopo ogni intervento bisogna disinfettare e sterilizzare i tagli applicando su di essi del 'mastice cicatrizzante' per evitare che la parte venga assalita dai parassiti.
In genere non si taglia il ramo per intero ma si lascia un determinato spazio detto 'collare' che funge da barriera agli insetti.
Molte volte non si pratica una potatura vera e propria ma solo una spuntatura recidendo la parte finale dei rami per consentire all'albero di irrobustirsi e stimolare la crescita.
Nella stragrande maggioranza dei casi, la potatura è indispensabile soprattutto se si tratta di alberi da frutta.
Rami e germogli devono essere eliminati per modificare totalmente il processo vegetativo e la maniera di produzione dei frutti.
Queste potature vengono eseguite in più riprese dall'autunno all'estate e lo scopo è quello di rendere la produzione costante nel tempo.
La potatura comprende anche una serie di interventi che non prevedono tagli ma solo sfogliature, inclinazioni dei rami, curvature o divaricazioni.
Tutti gli interventi migliorano la salute delle piante.
Per gli alberi da giardino non sono previsti interventi di ditte specializzate se i proprietari hanno un minimo di esperienza in materia a meno che non si tratti di alberi ad alto fusto dove sono necessari mezzi meccanici.
Non solo gli alberi del giardino hanno bisogno di potature ma anche i roseti, le orchidee, le ortensie, i rampicanti ed i cespugli.
Chi possiede piante di rose deve effettuare la potatura per il bene della pianta e per tutelare la sua salute.
Eventuali parti malate infatti, tolgono il nutrimento all'intera pianta e i rami meno robusti non sono in grado di crescere correttamente.
La potatura delle rose deve avvenire d'inverno appena la pianta termina il suo periodo vegetativo.
L'intervento può essere effettuato anche nei mesi estivi ma solo per liberare la pianta da fiori secchi e foglie appassite.
La seconda fioritura generalmente avviene dopo 40 giorni.
Chi possiede le piante di orchidee deve provvedere alla potatura diversificando gli interventi a seconda delle tipologie di fiore.
Su alcune piante vanno eliminate solo le foglie ed i fiori secchi lasciando allo stelo il compito di autogestirsi.
L'orchidea sarà in grado di rinascere sullo stesso.
Altre orchidee hanno bisogno di essere potate prima della parte terminale dello stelo.
Gli esperti di questa specie di fiore hanno pareri discordanti e mentre qualcuno è totalmente contrario alla potatura, altri sostengono che lo stelo dell'orchidea va nettamente reciso quando tutti i fiori che fanno capo ad esso sono caduti.