Pavimenti levigati
Il trattamento di finitura, dopo il montaggio, serve per proteggere il pavimento stesso dall'usura e dal passare del tempo. La finitura si esegue con la levigatura e poi con la lucidatura. Anni fa, per ottenere dei pavimenti levigati si usava il piombo, considerato poi non tanto salutare. Oggi, infatti, si utilizzano dei macchinari con dischi diamantati a grana fine, sia per rifinire che per rinnovare. Dopo la levigatura seguirà la lucidatura con sostanze chimiche adatte ad ogni tipo di pavimento. Non è detto che si possono levigare i pavimenti solo in caso di totale ristrutturazione o quando un appartamento è in fase di costruzione. Questo intervento infatti potrebbe essere eseguito anche solo per dare più luce al pavimento già posato da diversi anni. In effetti, la levigatura e lucidatura sono importanti per togliere le macchie che si sono formate o per rendere bellissimi dei pavimenti opachi.
La prima cosa da fare è pulire bene il pavimento. Poi, se necessario, stuccare per togliere e livellare: buchi, graffi, fessure, creati nel tempo dopo un uso continuo e quotidiano. Questo può succedere anche per i pavimenti di marmo. Comunque sia, a stucco asciutto, inizia il lavoro vero e proprio della levigatura. Infatti la levigatrice effettuerà una prima sgrossatura per togliere tutte le imperfezioni esistenti. E' proprio in questo modo che i pavimenti levigati saranno tutti livellati a dovere. Tuttavia, si dovrà ripassare ancora con la levigatrice per insistere di più in certi punti piuttosto che in altri al fine di ottenere un risultato perfetto. La superficie dovrà essere liscia ed uniforme, per poi passare alla lucidatura o ad altri trattamenti.
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