Materasso antidecubito

Le tipologie di materasso antidecubito

In commercio si possono trovare tante tipologie di materasso antidecubito in quanto la ricerca è oggi riuscita a trovare molte tecnologie diverse per alleviare le sofferenze di chi è costretto a letto. Innanzitutto, ci sono i modelli a pompa d'aria che prevedono bolle di aria gonfiabile a diverse misure in base al peso del paziente. Ci sono, poi, quelli con supporto in gel che si adattano perfettamente alle forme del corpo umano e, infine, quelli in gommapiuma oppure quelli ad acqua che, con il loro supporto morbido, garantiscono un sollievo alle parti del corpo maggiormente a contatto con il materasso. La scelta fra un modello e l'altro è legata alle esigenze personali.
Un modello di materasso antidecubito

Evergreenweb - Materasso Cuccia Letto 90x115 alto 10 cm per Cane o Gatto di Taglia Grande, Imbottitura Morbida Lastra interna in Schiuma Waterfoam Rivestimento con AIR SPACE Sfoderabile e Lavabile MAX

Prezzo: in offerta su Amazon a: 59,99€
(Risparmi 40,01€)


Materasso antidecubito: I costi del materasso antidecubito

Il materasso antidecubito per pazienti allettati Quando si decide di acquistare un materasso antidecubito, i costi possono essere molto fluttuanti in quanto le caratteristiche che determinano il prezzo finale di questa tipologia di materasso sono davvero tante e diverse. Innanzitutto, molto dipende dalla tecnologia scelta in quanto, ad esempio, il materasso a bolle d'aria è meno costoso di quello in gel. Anche le misure - singolo o matrimoniale - influiscono molto sul prezzo. Comunque per acquistare un materasso antidecubito singolo e di media qualità occorre spendere almeno 120 euro. I costi salgono per modelli più complessi e funzionali, come ad esempio quelli in gel, per cui si spendono anche 350 euro.

    Materassiedoghe - Materasso Memory Foam Matrimoniale 160x200-11 Zone differenziate Ortopedico Certificato Presidio Medico Classe I con DETRAZIONE FISCALE

    Prezzo: in offerta su Amazon a: 171,75€
    (Risparmi 1218,25€)



    COMMENTI SULL' ARTICOLO