Eolico domestico

Cosa si intende per eolico domestico

Sin dall'antichità l'uomo ha sfruttato l'energia del vento, basti pensare ai mulini. I generatori eolici domestici vengono commercializzati nel Regno Unito da circa una ventina di anni, ma dagli anni 90 c'è stato un vero e proprio boom nelle vendite. Il sistema prevede la presenza di alcune pale che, azionate dal vento, iniziano a girare, producendo energia meccanica. Questa energia cinetica viene incanalata nelle turbine, le quali la trasformano in energia elettrica. Per eolico domestico o minieolico si intende un sistema realizzato con lo sfruttamento di aerogeneratori con altezza non superiore ai 30 metri. Queste dimensioni inferiori hanno il vantaggio di permettere il funzionamento del sistema anche in presenza di venti meno forti rispetto a quelli necessari per la rotazione di quelle industriali, permettendo, così, di raggiungere più facilmente un livello di produzione energetico in grado di far rientrare nei costi che si sono sostenuti per l'installazione. Queste caratteristiche rendendo conveniente il montaggio anche in spazi non necessariamente aperti ed esposti a forti venti, come possono essere le città.
Impianto eolico domestico

Kit generatore di elettricità Fai-da-Te Piccolo Motore Verticale Turbine eoliche Lame Brezza Insegnamento Scienza Modello

Prezzo: in offerta su Amazon a: 8,82€


Installazione dell'impianto eolico domestico

Impianto di piccole dimensioni Prima di procedere con l'istallazione vera e propria dell'impianto eolico domestico, è necessaria un'operazione preliminare di studio sulla ventosità del luogo prescelto. Una scarsissima esposizione ai venti potrebbe far diventare l'investimento economicamente disastroso. Il secondo controllo da effettuare, una volta accertata la presenza del vento, è sull'accessibilità del sito prescelto e sulla facilità di collegamento dell'impianto alla rete elettrica. Una volta compiute queste due operazioni, bisogna decidere quale dovrebbe essere la potenza in watt dell'impianto eolico domestico, soprattutto se si vuole successivamente rivendere l'energia. A seconda che si opti per un impianto con più o meno di 60 kW, è previsto un diverso regime di autorizzazioni: • Sino a 60 kW: è necessaria la Procedura Abilitativa Semplificata "PAS", che prevede la presentazione di un progetto architettonico ed elettrico presso il Comune; • Oltre i 60kW: è necessario presentare la domanda di Autorizzazione Unica ai sensi dell’art. 12 del D.Lgs 387/2003 presso la Regione competente. Prima di iniziare sarà necessaria anche l'autorizzazione sismica rilasciata, dopo una serie di accertamenti, dal Genio Civile.

  • Kit generatore eolico L'impianto eolico è quel meccanismo che consente di sfruttare la potenza del vento per generare energia elettrica, ovvero un'energia pulita, rinnovabile, che non inquina e non si esaurisce. Molti rico...
  • Foto di una turbina eolica ad asse verticale Un impianto eolico verticale fondamentalmente produce energia pulita utilizzando la forza del vento (eolica). Un impianto eolico ad asse verticale è composto da un generatore eolico, un regolatore di ...
  • energie rinnovabili Gli impianti energie rinnovabili sono una valida alternativa all'uso di combustibili fossili. Il loro impiego permette una riduzione non solo delle emissioni di gas serra ma anche delle importazioni d...
  • Impianti eolici Il vento è una delle fonti energetiche più antiche. Sebbene sia stato utilizzato dall'uomo da sempre - prima nella navigazione, poi per i mulini - solo negli ultimi decenni si è pensato di sfruttarlo ...

Generatore eolico domestico SMART WIND piccola mini micro pala turbina eolica 12V asse verticale pale eoliche Savonius casa terrazza tetto giardino

Prezzo: in offerta su Amazon a: 84,4€


Auto-produzione o generazione distribuita

Eolico domestico isolato Un sistema eolico domestico potrebbe produrre una quantità di elettricità superiore al fabbisogno del proprietario dell’impianto, per questo la parte eccedente potrebbe essere venduta. Per poterlo fare, però, è necessario che l'impianto sia collegato alla rete elettrica. È quest'ultimo l'elemento che crea la distinzione tra utenza isolata e generazione distribuita. Nel caso di utenza isolata il sistema è autosufficiente, l'energia prodotta resta tutta a disposizione del proprietario dell'impianto, le eccedenze non potranno essere commercializzate. Si tratta di solito di piccoli impianti installati in zone remote e isolate. Nel caso di generazione distribuita, si ha una produzione decentralizzata ad opera di tanti piccoli operatori, al contrario dell'industria elettrica tradizionale, che si basa, invece, su poche grandi centrali. I piccoli produttori di energia, che sono generalmente collegati a una rete di distribuzione a bassa tensione, potranno vendere l'energia eccedente il proprio fabbisogno al Gestore dei Servizi Energetici, che agisce in regime di monopolio e stabilisce i prezzi in conformità a una determinata normativa e non in base all'andamento del mercato.


Eolico domestico: Aspetti economici di un impianto eolico domestico

Pale di piccole dimensioni Dal punto di vista economico un impianto domestico eolico può essere un ottimo affare. L'auto-produzione di energia può comportare ingenti risparmi sulla bolletta e potrebbe, nel caso di allacciamento alla rete elettrica generale, anche rivelarsi un'occasione di guadagno, anche se ai prezzi imposti dal Gestore dei Servizi Energetici. Le strade sono due, il "fai da te" oppure l'acquisto chiavi in mano da una ditta specializzata. In questo caso lo specialista non si occuperà solamente dei lavori edili e del montaggio dell'impianto, ma svolgerà anche le operazioni preliminari di valutazione del sito e sbrigherà tutto l'iter burocratico. I prezzi di una turbina per generatore eolico domestico non rigenerata variano dai 200 ai 3.500 euro, a questi costi poi dovranno essere aggiunti quelli necessari per i lavori edili per l'adeguamento dell'abitazione e il montaggio. In media, in Italia, si rientra nell'investimento in circa 4 o 5 anni. Gli incentivi per gli impianti che non superino 1 MW hanno diritto alla tariffa onnicomprensiva di 0,291 €/kWh per gli impianti collegati alla rete elettrica di potenza compresa tra 1 e 20 kW e di 0,268 €/kWh per quelli tra 20 e 200 kW.



COMMENTI SULL' ARTICOLO