Quando potare il gelsomino

Quando potare il gelsomino

Il gelsomino può essere coltivato sia in vaso che nel terreno, come pianta unica o come rampicante. Tuttavia, per dare al gelsomino la via giusta da seguire per crescere e per agevolare i getti, dalla primavera subito dopo l'impianto è necessario tagliare i suoi rami, continuando poi anche nei 3 anni successivi. Le potature infatti saranno utili per tagliare i rami vecchi, per accorciarli un po' e nel complesso per mantenere una pianta di gelsomino bella e sana. Quindi, per impedire ai tagli effettuati di essere attaccati da funghi o parassiti è bene procedere con tagli obliqui usando attrezzi sterilizzati.
Pianta di gelsomino

Maidura segaccio diritto - Segaccio manuale di grande dimensioni per legno fresco con fodero e gancio per cintura ideale per tagliare rami e alberi

Prezzo: in offerta su Amazon a: 19,99€


Quando potare il gelsomino: alcune differenze

Fiori di gelsomino A questo punto, se si è interessati a sapere quando potare il gelsomino, il momento migliore è sicuramente prima o dopo la fioritura. Ma, proprio a questo proposito bisogna fare una distinzione tra fioritura sui rami dell'anno o su quelli più vecchi. Infatti esistono diversi tipi di gelsomino; per quelli che fioriscono sui rami dell'anno la potatura deve essere fatta all'inizio della primavera, mentre per i gelsomini fioriti sui rami dell'anno prima, l'intervento va fatto 20 giorni prima della fioritura stessa. Inoltre, si possono fare altre differenze: per esempio il gelsomino bianco va solo diradato, il gelsomino primulinum deve essere potato dalla base, mentre i rami del gelsomino giallo si devono accorciare dell'80%.

  • Gelsomino La pianta del gelsomino si presenta con fiori piccoli e bianchi e teme il freddo, quindi è consigliato farla crescere a cespuglio, magari nei giardini. E' una pianta rampicante che ha bisogno di tante...

Potature e innesti per le piante da frutto: 1

Prezzo: in offerta su Amazon a: 10,62€
(Risparmi 1,88€)



Guarda il Video

COMMENTI SULL' ARTICOLO