Vano utile

Molte abitazioni vantano la presenza di sottotetti, ambienti posti all'ultimo piano della struttura che una volta venivano impiegati come vani tecnici e/o ripostigli. Ad oggi avere un sottotetto è una grande risorsa in quanto questo può essere trasformato in un vano utile con attenti accorgimenti dettati dalle leggi edilizie. Il termine vano utile secondo le norme catastali è definibile come un ambiente che gode di luce e aria diretta, con un'ampiezza compresa tra le misure minime e quelle massime dettate dalla categoria catastale e dalla regione in cui l'immobile risiede, vi sono quindi delle accortezze da prendere che variano a seconda delle situazioni. Requisito quindi necessario affinché il sottotetto possa essere considerato abitabile è il rapporto aero illuminante dell'ambiente non inferiore ad 1/8; Un altro aspetto regolato da norma edilizia è l'altezza, un sottotetto infatti può essere considerato un vano utile quando la sua altezza media (quindi misurata rispetto a tutta la superficie calpestabile) è superiore o uguale a 2,40 metri, con un minimo di 2,10 metri per ambienti come bagno e corridoio, mentre altezze minori vanno considerate inutilizzabili, utili quindi per scaffalature o armadi.