Il vetro antisfondamento può anche essere blindato; questo tipo di vetro è adatto soprattutto a veicoli ed edifici con un elevata incidenza di atti di criminalità come gioiellerie, banche, uffici postali etc. Esso è costituito da tre o quattro lastre di cristallo fuse tra loro da pellicole di diverso spessore. In questo caso la resistenza e la robustezza del materiale dipende soprattutto dalla combinazione e dal numero delle lastre di cristallo, più che dalla caratura della pellicola. Il vetro antisfondamento blindato resiste benissimo ai colpi di proiettile e può essere anche reso più scuro attraverso l'utilizzo di pellicole colorate con vinile, con poliestere o metallizzate, oppure lastre riflettenti o in bronzo. Spesso per realizzare le pellicole viene anche utilizzato il PVB, un laminato plastico polimerizzato che conferisce alle stesse maggiori standard qualitativi ed un'elevata robustezza.
Per poter comprendere meglio com' è fatto un vetro antisfondamento, bisogna conoscere i diversi tipi di pellicola. Oltre a quelle oscurate e colorate per garantire una privacy maggiore, abbiamo accennato anche a quelle metallizzate. Queste consentono un'ottima protezione dal calore e dai raggi solari impedendo loro di penetrare all'interno del totale spessore della vetrata. La pellicola metallizzata è utilissima quando la struttura è esposta in maniera totale alla luce solare; un esempio di pellicola metallizzata si può trovare nelle grandi vetrate di edifici pubblici o nei grattacieli oppure in locali come i giardini d'inverno, dove sono presenti infissi con delle ampie superfici in vetro. Vi sono in commercio anche altri tipi di pellicola come quella contro l'inquinamento elettromagnetico oppure quella decorativa.
Oltre alle specifiche pellicole che offrono una resistenza maggiore alle effrazioni in alcuni luoghi particolari, i vetri antisfondamento con pellicola contro l'inquinamento elettromagnetico sono una valida protezione dalle onde causate dall'uso di apparecchiature elettroniche. La legge sulla sicurezza nei luoghi di lavoro n° 626/64 prevede che questo tipo di pellicola debba essere omologato e testato per il pieno rispetto degli standard prestabiliti, soprattutto in base alle norme Europee alle quali si riferiscono. Le pellicole decorative invece sono composte in poliestere oppure in vinile come le pellicole oscuranti, e possono cambiare totalmente aspetto ad una superficie di vetro: stile, colori e design diversi, utili a decorare qualunque edificio in modo scenografico ed originale.
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