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Il ginepro possiede un legno particolarmente duttile e denso nella sua struttura. Questo permette un modellamento in tutti gli stili giapponesi conosciuti. Per far crescere bene il proprio bonsai ginepro è necessario seguire alcuni accorgimenti di base. L'esposizione al sole deve essere di almeno 2-3 ore al giorno e i bonsai ginepro devono essere posizionati in zone ben aerate. Per quanto concerne l'annaffiatura il bonsai ginepro si adatta bene anche all'acqua del rubinetto quindi non è necessario recuperare dell'acqua piovana. Nonostante la particolare resistenza del ginepro al caldo, non bisogna far seccare troppo la terra, annaffiandola in modo regolare. Questo accorgimento è necessario soprattutto quando si curano giovani piante di ginepro. Questi esemplari, infatti, non hanno ancora delle radici profonde, che si svilupperanno dopo circa tre anni.
Il ginepro tende ad avere delle chiome fitte di aghi nel vertice dei rami. La potatura consigliata per potenziare questa caratteristica e aumentare la densità della chioma è il taglio di un terzo dei rami. Nel caso che un ramo aumenti di spessore bisogna potare solo i germogli secondari, lasciando intatto quello principale. Il periodo di potatura consigliata è quello primaverile, da marzo a giugno. Per quanto riguarda la legatura, i rami più adatti sono quelli di due anni di età che risultano idonei per la piegatura. Consigliamo di effettuare la legatura durante il periodo vegetativo, posizionando il proprio bonsai in una zona particolarmente ombreggiata in modo da farlo riposare. Il ginepro tende a perdere facilmente la corteccia e questo consente alle eventuali ferite di rimarginarsi in fretta.
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