Bonsai larice
Questo stupendo albero trae la sua origine da molteplici aree del pianeta e risulta ammirato per il suo portamento e massimamente per il variopinto fogliame. Andrà irrorato con misura e moderazione nel corso dell'anno, badando di annaffiare soltanto qualora la terra si mostri prosciugata. Il Bonsai larice, difatti, patisce oltremodo le pozze e le stagnazioni d'acqua, capaci di minare seriamente il sistema delle radici. Per tale motivo, andrà predisposta una terra di coltura efficientemente drenata, con l'opportuna aggiunta di materiali sabbiosi e anche torbacei atti alla finalità perseguita.
Il Bonsai larice andrà generosamente fertilizzato durante le stagioni primaverile ed estiva, ogni 20-25 giorni in media. Nell'opera, sarà preferibile utilizzare esclusivamente un fertilizzante a natura liquida, di preferenza a base organica e opportunamente disciolto nell'acqua di irrorazione. La piantina ornamentale verrà sistemata in luogo illuminato e potrà essere raramente attaccata da insetti e parassiti, come la cocciniglia e gli afidi. Nel frangente, occorrerà detergere l'albero con prodotti naturali ed eliminarli manualmente, se possibile, altrimenti si dovrà adoperare specifico insetticida biologico.
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