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Nel contratto di locazione immobiliare troveremo tutte le informazioni inerenti il proprietario, l'affittuario, l'ubicazione e le caratteristiche dell'immobile dato in affitto, la durata del contratto e l'importo di canone mensile che il conduttore è tenuto a corrispondere al locatore. Nella scrittura privata saranno riportati tutti dati relativi alla lettura dei contatori dell'energia elettrica, del gas e dell'acqua che andranno presi insieme dal proprietario e dall'affittuario risultanti sui contatori il giorno in cui si andrà a stipulare il contratto di locazione. Al suo interno saranno riportate anche le condizioni in cui si trova l'immobile quando viene dato in affitto, in quanto in base all'Articolo 1590 del Codice Civile nel momento in cui terminerà il contratto di locazione, se questo non verrà rinnovato, l'immobile dovrà essere restituito nelle stesse condizioni in cui si trovava quando è stato dato in affitto.
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Nel caso in cui il conduttore voglia apportare qualsiasi tipo di cambiamento all'immobile questo dovrà essere tassativamente approvato prima dal proprietario, il quale se d'accordo con le modifiche che intende effettuare l'inquilino gli rilascerà un'autorizzazione scritta e firmata per i lavori di modifica approvati. Per quanto riguarda invece tutte le spese sostenute per gli interventi di manutenzione ordinaria inerenti a piccole riparazioni queste saranno a carico dell'affittuario, mentre in tutti gli altri casi queste saranno a carico del proprietario, salvo accordi diversi presenti nel contratto di locazione. Qualora si presenti il problema di dover effettuare riparazioni urgenti il locatario, dopo aver provveduto ad avvisare il proprietario, potrà chiamare un tecnico per effettuare la riparazione provvedendo al pagamento della prestazione, importo che poi verrà scalato dal canone di affitto da pagare il mese successivo. Tutte le spese da sostenere per tutti gli interventi di manutenzione straordinaria saranno esclusivamente a carico del proprietario.
Qualunque intervento, anche di miglioria dell'immobile, sia stato effettuato dall'inquilino durante la locazione senza aver richiesto e ricevuto approvazione scritta da parte del proprietario, così come la mancata conservazione dell'immobile nelle stesse condizioni in cui ci è stato consegnato viene considerato come danno arrecato all'immobile. In questo caso possiamo avere due tipi di danno: un lieve danno o un danno ingente. Nel primo caso il proprietario potrà provvedere al ripristino prelevando la somma dal deposito cauzionale, mentre in caso di grave danno quando sarà terminato il contratto di locazione e l'inquilino dovrà restituire le chiavi dell'immobile al proprietario, quest'ultimo può rifiutare la restituzione delle chiavi e pretendere che l'inquilino riporti a sue spese l'immobile nelle stesse condizioni in cui gli è stato consegnato e allo stesso tempo dovrà anche continuare a corrispondergli il canone di locazione.
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