I consigli per come risparmiare energia riguardano anche e soprattutto i serramenti. In commercio esistono molte varietà di infissi, alcune delle quali studiate e realizzate proprio per assolvere alla funzione di isolamento termico e acustico. Il pvc, ad esempio, è un cattivo conduttore e limita notevolmente il passaggio del calore in estate. Anche l'alluminio può offrire questo tipo di vantaggi. I profili cosiddetti a taglio termico vengono prodotti accoppiando due diverse strutture con una guarnizione interna in materiale plastico che crea una sorta di camera d'aria. Si può acquistare una porta o una finestra realizzata anche con una combinazione di pvc e alluminio, per sfruttare al massimo queste caratteristiche. In estate la casa sarà meno soggetta al calore esterno, grazie anche agli accessori come i vetri specifici, e in inverno, al contrario, ci sarà una minore dispersione di calore.
La terapia dei trigger point per il trattamento del dolore muscolare. Ediz. illustrata Prezzo: in offerta su Amazon a: 22,52€ (Risparmi 3,98€) |
Per il risparmio energetico casa, dopo aver valutato la parte strutturale e gli infissi, si potrà pensare all'impianto termico per il riscaldamento e per il condizionamento. Le caldaie di ultima generazione possono attivarsi al raggiungimento di una determinata temperatura, magari quando si va sotto una certa soglia, restando accese solo per il tempo necessario per riportare le stanze ai gradi prestabiliti. In aggiunta al riscaldamento a gas, a legna o a pellet è possibile aggiungere un mini eolico, per alimentare alcuni dispositivi sfruttando l'energia del vento e senza spendere niente. C'è, poi, l'impianto a pannelli fotovoltaici. I pannelli fotovoltaici possono essere installati sia sul tetto dell'abitazione che a terra, a seconda delle esigenze tecnico-pratiche. Gli ultimi modelli di impianti prevedono la possibilità di essere montati in qualsiasi contesto, addirittura nei centri storici dove ci sono precisi vincoli architettonici.
Tutte le operazioni relative all'adeguamento degli edifici a livello energetico vengono incentivati dai programmi governativi. Le imprese, le attività di commercio e le civili abitazioni che vengono ristrutturate migliorando l'impianto di riscaldamento e sfruttando le fonti rinnovabili possono attingere ai fondi statali. L'incentivo previsto può superare il 50%, e in alcuni casi il 65%, del prezzo complessivo totale. La restituzione avviene nell'arco di 10 anni e il calcolo viene applicato con uno sconto sulle imposte che vengono pagate al momento della denuncia dei redditi. Si tratta di un'opportunità molto interessante per chi intende stare al passo coi tempi ed investire in energia pulita. Peraltro si tratta di un vero e proprio investimento, visto che anche dal punto di vista del risparmio ci sarà una diminuzione sensibile della bolletta che ammortizzerà i costi di realizzazione.
COMMENTI SULL' ARTICOLO