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Un impianto a riscaldamento geotermico è composto da tre elementi fondamentali: la pompa di calore, la sonda geotermica e il sistema di distribuzione del calore. La pompa di calore elettrica, che va installata all’interno dell’abitazione, ha la caratteristica principale di avvalersi del terreno come sorgente per riscaldare o raffrescare, tutto in modo assolutamente sostenibile. Il rendimento di una pompa geotermica è uguale alla differenza tra la temperatura della sorgente e l'ambiente da riscaldare/raffrescare. Le sonde geotermiche, di solito in polietilene o rame, hanno la funzione invece di incanalare il calore disperso all’interno del terreno (o di una falda acquifera) e di concentrarlo nell’impianto di climatizzazione. Le sonde dispongono di tubature che vengono interrate verticalmente o orizzontalmente nei pressi dell’edificio. L’efficienza di una sonda geotermica dipende dal rapporto tra l’energia termica adoperata e l’energia elettrica consumata per trasferire il calore. Per quanto riguarda i sistemi di distribuzione del calore, gli impianti geotermici sono adatti per operare con terminali a basse temperature, come i pannelli radianti a pavimento e i ventilconvettori.
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Gli impianti di riscaldamento geotermico, com'è prevedibile, hanno dei costi piuttosto elevati che possono arrivare a toccare addirittura i 20.000€, a seconda degli ambienti dove sono installati. Per fortuna in Italia esistono leggi che prevedono interessanti incentivi e agevolazioni per chi vuole acquistarne uno. Questo perché l’energia termica del sottosuolo è un tipo di energia rinnovabile e del tutto pulita e chi decide di sfruttarla con l’apposito impianto contribuisce considerevolmente al raggiungimento degli obiettivi di risparmio energetico richiesti dall’Unione Europea. La questione degli incentivi statali è regolata dalla Dl 4 giugno 2013 n. 63, che prevede consistenti detrazioni fiscali soggette comunque a variazioni nel corso degli anni. La legge prevede anche diversi meccanismi di accesso agli incentivi (accesso diretto, registri, asta al ribasso) che variano a seconda della dimensione dell'impianto geotermico. Esistono inoltre prestiti e finanziamenti, offerti da varie banche e istituti finanziari, che possono arrivare a coprire anche per intero la somma necessaria per l'acquisto.
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