Per poter sfruttare al meglio l'energia fotovoltaica occorre valutare al meglio i propri consumi al fine di creare un impianto che permetta di avere un autosufficienza dal punto di vista elettrico. In primo luogo occorre decidere se creare un'isola fotovoltaica, completamente scollegata dalla rete elettrica o un impianto ad essa collegato. Il primo caso è conveniente per alimentare impianti posti in luoghi remoti, lontani dai cavi delle imprese elettriche. Il secondo invece è consigliabile per limitare le spese di installazione e per avere garantita l'elettricità a prescindere dai propri consumi.Altro fattore da tenere in considerazione è l'irraggiamento solare del luogo dove si vuole creare l'impianto e la potenza desiderata. In base a questi due fattori si saprà quanta superficie deve essere ricoperta dai pannelli e, in caso di impianto indipendente, quante sono le batterie necessarie.Al fine di avere un rendimento ottimale bisognerà valutare anche la latitudine per orientare i pannelli in maniera tale che vengano irraggiati al meglio. L'inclinazione dei pannelli poi dipende anche dalla stagione, tanto che negli impianti più grandi si prevede un meccanismo che permette la variazione del piano d'inclinazione.
I costi per creare un impianto ad energia fotovoltaica dipendono da vari fattori.La prima variabile è data dal tipo di pannello e dal materiale di cui si compongono le celle. I pannelli meno costosi sono quelli a film, mentre i più cari quelli composti da silicio monocristallino. Le altre spese relative alla creazione di un impianto fotovoltaico sono dati dalla progettazione, dai costi dei componenti elettronici, dei supporti e degli inverter. In fin dei conti la spesa per l'istallazione di un impianto fotovoltaico si aggirerà dai 4000 ai 7000 euro per kilowatt generato, a seconda anche del luogo dove esso verrà costruito. Le spese di manutenzione invece sono irrisorie e difficilmente essi possono essere danneggiati dagli agenti atmosferici. Le uniche operazioni da fare sono la pulizia periodica dei pannelli, poichè se sporchi perdono di efficienza, e la sostituzione degli inverter ogni dieci anni. La vita dei pannelli è garantita per oltre trent'anni.
Per lungo tempo il principale ostacolo alla diffusione dell'energia fotovoltaica è stato il costo degli impianti. Il progresso della tecnologia e i forti incentivi dati per lo sviluppo di questo tipo di energia ha reso sempre più efficiente la produzione. Inoltre il fotovoltaico utilizza una fonte, la luce solare, largamente disponibile e completamente gratuita, che non inquina ed è diffusa in maniera omogenea su tutto il territorio. Tuttavia il fotovoltaico presenta ancora alcune problematiche. Una di queste è il fatto che la produzione di energia elettrica dal solare non è programmabile, ma dipende da fattori come la sua totale assenza durante la notte e la limitata produttività durante situazioni di cielo nuvoloso. Tale problema si può risolvere predisponendo accumulatori nei piccoli impianti domestici, oppure integrando alle centrali fotovoltaiche altre fonti rinnovabili come l'eolico o il biomasse. Nonostante tutto l'energia fotovoltaica prende sempre più piede nel mondo moderno, e l'energia prodotta con questo sistema ha un incremento annuo del 30% circa.
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