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Chi ha l'abitudine di cucinare con un forno tradizionale e comincia ad usare il forno a microonde trova inizialmente grandi difficoltà. Questo perché gli alimenti subiscono una cottura che non parte dall'esterno verso l'interno. Gli alimenti infatti tendono ad avere una presenza più o meno omogenea di molecole di acqua, cosa che spesso porta la cottura dei cibi nel microonde a progredire dall'interno verso l'esterno. Oltre a questo la rapidità con cui il microonde scalda e cuoce i cibi, così come le tempistiche, sono strettamente correlate al peso ed al volume dell'alimento inserito nel forno stesso. Se per cuocere a massima potenza 1 kg di patate occorrono circa 15 minuti, se si inserisce nel forno una singola patata possono bastare anche solo 3 minuti. Per poter cucinare al meglio con il microonde è importante fare pratica e leggere ricette specifiche. Questo anche perché all'interno di questo forno non avviene la reazione di Maillard, che permette di ottenere una crosticina dorata e fragrante per gran parte dei cibi, come ad esempio una torta o un arrosto.
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La maggior parte dei forni a microonde oggi sul mercato sono ricoperti, nella parte interna, di una speciale vernice autopulente. Questo non significa che non necessitino di alcun tipo di pulizia, ma piuttosto che la vernice è progettata per evitare che il cibo vi si attacchi. Se il microonde viene utilizzato solo sporadicamente e per compiti semplici, come ad esempio scaldare o scongelare i cibi, allora la manutenzione è veramente minima: basta pulire periodicamente il forno, all'interno e all'esterno, con un panno in microfibra umido. Se invece si usa questo forno per la preparazione dei cibi è importante rimuovere periodicamente eventuali schizzi o sporco di vario genere. Si rischia altrimenti che i residui rimasti all'interno producano muffe o causino la proliferazione dei batteri. Oltre a questo, uno schizzo di sugo o di olio, cottura dopo cottura, tenderà a diventare sempre più appiccicaticcio e gommoso, fino a renderne difficile la rimozione. Se il forno è munito di piatto interno removibile è consigliabile estrarlo dopo ogni cottura per lavarlo a mano, o anche in lavastoviglie.
I forni a microonde oggi disponibili sul mercato sono di vari modelli, tra cui si possono evidenziare quelli combinati. Si tratta di particolari forni che al loro interno hanno l'apparecchiatura che permette di produrre le classiche microonde; oltre a questo sono muniti di un grill per creare la doratura su arrosti, dolci, crostate di frutta e così via; i forni combinati di ultima generazione hanno anche un ventilatore che emana aria calda all'interno della camera di cottura. Questo tipo di forno consente di cucinare praticamente qualsiasi tipo di alimento, utilizzando i diversi tipi di cottura in tempi diversi. In linea generale non è possibile utilizzare i tre tipi di cottura contemporaneamente; si preferisce invece iniziare la cottura con le microonde, per completarla con l'aria calda o con il grill. I risultati sono stupefacenti, perché le microonde riescono ad accelerare enormemente i tempi di cottura, mentre l'aria calda permette di preparare cibi dorati e gustosi.
Fino a qualche anno fa gli unici forni a microonde disponibili sul mercato erano quelli a libera installazione e, in genere, di dimensioni contenute. Oggi questo elettrodomestico è sempre più utilizzato dagli italiani, per questo motivo sono disponibili anche forni a microonde da incasso. Si possono posizionare anche nei pressi del forno tradizionale, per creare una colonna totalmente dedicata alla cottura dei cibi, particolarmente pratica. In genere si tratta di modelli di qualità paragonabile a quelli a libera installazione, tranne che per una caratteristica: i forni a microonde da incasso sono in genere più ampi e larghi. Questo consente di cuocere al microonde anche grandi porzioni di cibo, ad esempio un tacchino per il pranzo domenicale o una ciotola di verdure per gli ospiti. La scelta tra un tipo di microonde e l'altro dovrebbe quindi essere dettata semplicemente dall'utilizzo che si fa per questo tipo di elettrodomestico.
In commercio ci sono veramente tantissimi modelli di forni a microonde. Rispetto al tradizionale forno elettrico infatti quello a microonde può avere una lunga serie di optional, tra cui il grill, la possibilità di cottura ad aria calda, dimensioni molto ampie, piatti per la doratura o griglie per la cottura di più cibi contemporaneamente. Oltre a questo ci sono forni a microonde decisamente piccoli, adatti solo a riscaldare l'acqua per il tè, mentre altri permettono di preparare il pranzo per tutta la famiglia. Questa varietà così ampia causa la disponibilità di forni a microonde di prezzi che si inseriscono su una forbice molto larga. Un forno di medie dimensioni, con funzionalità base e potenza non superiore ai 700 watt può costare anche meno di 80 euro; un prodotto ampio e ricco di programmi di cottura, con potenza che supera i 1500 W può costare anche più di 1.000€. La scelta dipende dall'utilizzo che si intende fare di questo pratico elettrodomestico.
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