Piante da vaso

La scelta delle piante da vaso

Rispetto al passato, oggi le nostre abitazioni e altri ambienti ci permettono di prenderci cura delle piante da vaso e delle loro necessità.Possiamo scegliere tra una vasta gamma di specie originarie delle più diverse parti del mondo (dalle classiche violette africane al capsico ornamentale, dalle discendenti columnee alla profumatissima orchidea Brassavola...), le quali, con gli adeguati accorgimenti, potranno adattarsi ai microclimi che un ambiente offre. Per la scelta di quali piante coltivare sarà quindi importante considerare innanzitutto il luogo, in quanto andranno prese in considerazione le loro esigenze di luce, temperatura e umidità.Da non dimenticare inoltre che le piante possono integrarsi con l'arredamento completandolo: una sola pianta può riempire un angolo vuoto ottenendo buoni risultati estetici.
piante in vaso

Piante aromatiche MIX + GRILL (in vaso Ø 9 cm) N.4 x 2 pack

Prezzo: in offerta su Amazon a: 15€


L'importanza delle luce per le piante da vaso

Pianta da vaso afelandra Molte piante da vaso possono prosperare anche in luoghi distanti dal loro habitat naturale, come ad esempio l'afelandra o la dracena, originarie dell'America del sud, che bene si adattano ai nostri ambienti. Anche se ogni specie ha le sue esigenze specifiche, l'elemento comune a tutte è la luce. Quello che differisce da una specie all'altra sono l'intensità, il tipo e i tempi di illuminazione. Alcune esigono luce diretta, altre indiretta o filtrata, altre ancora si adattano facilmente alle differenti condizioni di intensità e alla luce artificiale; è per questo motivo che, nel momento in cui si scelgono le nostre piante da vaso, è necessario considerare l'ambiente in cui verranno collocate. In generale, se una pianta da vaso appare sofferente, una prima prova può essere quella di cambiarle di posto.

  • Pianta di ibiscus ad alberello Un vaso, piccolo o grande secondo necessità, un buon terriccio e le piante che più piacciono e meglio si adattano al clima della zona: questo è quello che occorre per praticare il piacevolissimo hobby...
  • Splendide siepi decorative Le siepi sono delle strutture verdi create dall'uomo facendo crescere piante arbustive o arboree in un modo ben determinato. In natura non esistono siepi, in quanto alberi e piante in generale non si...
  • Cactus del deserto in Messico I cactus o Cactacee sono una famiglia botanica di piante originarie dalle Americhe e appartenenti al più ampio gruppo delle succulente, comunemente note come piante grasse. Essendosi dovute adattare a...

Curcuma Bio 1440 mg con Piperina e Zenzero - 180 Capsule di Curcuma e Piperina Vegana ad Alto Dosaggio (Fornitura per 3 Mesi) - Prodotte nel Regno Unito da Nutravita

Prezzo: in offerta su Amazon a: 17,95€


Temperatura e umidità per le piante da vaso

Esemplare di orchidea Benché ogni varietà di pianta da vaso abbia le sue esigenze specifiche di temperature diurne e notturne, è buona norma considerare nocivo il calore eccessivo e la siccità dell'aria intorno ai radiatori, la cui vicinanza è controindicata per la maggior parte della vegetazione. La temperatura va controllata sopratutto nelle ore notturne, sia perché generalmente le piante crescono meglio se la temperatura notturna è più bassa di quella diurna, sia perché alcune specie, come ad esempio i ciclamini e le euphorbie (le cosiddette stelle di Natale), necessitano di temperature abbastanza elevate, mentre altre, come ad esempio le camelie, non sopportano temperature notturne superiori ai 10°. Particolare attenzione va inoltre posta alle correnti, siano esse provocate da una finestra o una porta aperte, sia da condizionatori d'aria.


Piante da vaso: Innaffiare le piante da vaso

annaffiare piante da vaso Anche se è possibile dare un'indicazione specifica per ogni determinata pianta, in generale si deve tener conto che una somministrazione eccessiva di acqua può causare marcescenza delle radici e danneggiare la pianta anche irrimediabilmente. Il consiglio generale è quello di aspettare che la pianta mostri di aver bisogno di acqua, eccezion fatta per le piante in quiescenza, le quali non dovrebbero essere innaffiate fintanto che sono in riposo vegetativo. L'innaffiatura può essere effettuata dal basso, dall'alto, per immersione o con uno stoppino. Il momento migliore della giornata per innaffiare è il mattino, tenendo conto sia della grandezza del vaso sia delle condizioni climatiche della giornata. L'acqua non dovrebbe essere mai fredda e possibilmente non dovrebbe contenere un'alta percentuale di cloro.


Guarda il Video

COMMENTI SULL' ARTICOLO