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Se la sclerotinia attacca il fusto e la corona, queste zone colpite diventano molli e si nota il disfacimento dei tessuti. Le cactacee possono marcire alla base. Nelle piante che formano corone oppure rosette in genere si nota la comparsa di muffe al centro. Per prevenire la comparsa della sclerotinia in questi casi si possono mettere a punto alcuni utili accorgimenti. Infatti il fusto e la corona che marciscono sono quasi sempre un segno di errore nella coltivazione della pianta. Ad esempio è un segnale che si è data troppa acqua oppure che la pianta cresce in un ambiente troppo freddo. Le piante malate possono essere salvate se si tagliano via le parti infette. Se un fusto comincia a marcire a una certa altezza sopra la superficie del terriccio, è necessario tagliarlo sopra la base e applicare nella parte tagliata un fungicida. Il fusto generalmente riprenderà a germogliare di nuovo.
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La sclerotinia può colpire anche le radici dei tuberi e dei bulbi con marciumi. In questo caso le parti sotterranee di solito diventano molli e flaccide. Alcuni indizi precoci possono essere l'ingiallimento e l'avvizzimento delle foglie. Questa malattia è favorita da eccessive irrigazioni o da terriccio che trattiene troppo l'acqua e quindi affetto da ristagni idrici. Per risolvere questo problema bisogna togliere la pianta malata dal vaso e, se tutto il sistema radicale e di assimilazione sono distrutti, eliminarla. Altrimenti è necessario scuotere il terriccio, tagliare le parti danneggiate e trattare le rimanenti (soprattutto le parti tagliate) con un fungicida. Una misura cautelativa contro la comparsa della sclerotinia è inumidire il terriccio con un disinfettante del terreno. Anche il marciume delle talee è provocato da eccessive irrigazioni o dall'uso di terriccio che trattiene troppo l'acqua.
Se è una sola talea, in un vaso che ne contiene molte, a essere colpita dalla sclerotinia, bisogna eliminarla e bagnare il terriccio con una soluzione di fungicida. Le parti malate del fusto non guariscono ma quelle sane, nella parte superiore del fusto, possono servire per altre talee. Per ridurre il rischio che una talea contragga la sclerotinia, si consiglia di immergere le estremità tagliate in un preparato contenente fungicida. Il marciume provocato dalla malattia non dovrebbe verificarsi se si usano terricci sterilizzati; al contrario è favorito da eccessiva umidità nel terriccio, specie se le piantine sono troppo addossate l'una all'altra. Quindi si consiglia di seminare i vari esemplari alla giusta distanza l'una dall'altra e diradare le piantine non appena spuntano. Bisogna scartare quelle che sembrano malate e applicare un fungicida alle altre. Come precauzione, i terricci possono essere irrigati con un fungicida prima di seminare.
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