Bagno per disabili

Cerca di evitare qualsiasi dislivello

Il pavimento di un bagno per disabili è senz'altro molto importante. Anche il più piccolo scalino costituirà una difficoltà, soprattutto per soggetti in carrozzina. Perciò, vi consigliamo di evitare dislivelli, soprattutto per accedere al box doccia. Proprio lì, infatti, il pavimento risulterà più scivoloso. Sarà meglio optare per un pavimento antiscivolo, considerando che qualsiasi tipo di tappeto potrebbe crearvi problemi. Verificate che il bagno sia abbastanza spazioso per accedervi con la carrozzina, affinché l'accesso ai sanitari possa avvenire in maniera più svelta in caso di necessità. Un materiale antisdrucciolo è consigliabile anche per il piano doccia, dove il rischio di scivolare aumenta notevolmente. Questo non significa che dovrete sacrificare il buon gusto, dato che sono disponibili sul mercato diversi materiali a mosaico anche belli da vedere.
Esempio di un pavimento idoneo

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I sanitari devono essere "all'altezza"

Water con aggiunta di braccioli L'altezza dei sanitari non deve essere eccessiva e va calcolata in base a quella della persona disabile. È importante che l'utente riesca ad appoggiare tutta la pianta del piede al pavimento, nonostante sia seduto sul water. Preferite wc sospesi, in modo che la parte sottostante risulti libera e quindi meno di impaccio. L'ideale sarebbe lasciare libero uno spazio laterale, affinché la carrozzina possa essere lì posizionata. Se messa accanto alla tazza, la persona potrà facilmente passare da una seduta all'altra.

Per quanto riguarda il bidet, la sua introduzione all'interno di un bagno per disabili è sconsigliabile. A causa della sua altezza ridotta, risulta scomodo da utilizzare. Meglio, quindi, sostituirlo con una doccetta interna al water, che potrà adempiere perfettamente allo stesso scopo di preservazione dell'igiene intima.

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    La doccia in un bagno per disabili

    Un box doccia a raso terra testo paragrafo 3

    Una raccomandazione a dir poco ovvia: tra doccia e vasca, optate per la prima! La vasca da bagno rappresenta un ostacolo sia in entrata che in uscita, a causa dei suoi alti bordi. Il box doccia invece può essere ampiamente accessoriato per diventare agevole a un soggetto diversamente abile. Maniglie verticali e un seggiolino sono ideali in questi casi. Fate attenzione a metterli nelle posizioni più comode, anche in base al doccino.

    Quest'ultimo sarà di grande aiuto alla persona che assiste il disabile nella sua pulizia giornaliera, permettendogli di non bagnarsi a sua volta. Sempre parlando della rubinetteria, esistono degli erogatori su asta saliscendi. Inoltre, è possibile applicare dei rubinetti nella parte inferiore della doccia: in questo modo, un eventuale assistente sarà agevolato nel lavaggio degli arti inferiori.


    Bagno per disabili: Il lavabo e lo specchio

    Lavabo comodo ma con stile Certo in un bagno per disabili non può mancare il lavabo, che con alcuni accorgimenti può facilmente adattarsi alle necessità di tutti. Come già detto a proposito del water, è preferibile optare per un lavabo ad incasso, che non abbia cioè nessuna colonna o semicolonna nella parte inferiore. Così, una carrozzina potrà direttamente posizionarsi di fronte ad esso. L'aggiunta di maniglie o braccioli potrebbe essere d'aiuto.

    Inoltre, considerate bene gli spazi: c'è abbastanza spazio per tutti gli oggetti che vi servono, oltre alla saponetta? Se la risposta è no, allora potreste acquistare un carrello con ruote, facilmente mobile, da poter spostare dove vorrete nel momento del bisogno. Altro elemento caratteristico del bagno è lo specchio: considerate l'idea di uno specchio a figura intera. Altrimenti, se ne preferite uno di dimensioni più piccole, potete anche posizionarlo su un braccio pantografo. Quest'ultimo vi permetterà di avvicinarlo o allontanarlo a vostro piacimento.


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