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Fare un calcolo di quanto possano costare i lavori ristrutturazione non è semplice, perché sono molti i fatti che vanno ad incidere sul totale finale. I fattori più importanti sono l'estensione dell'appartamento o dell'edificio da ristrutturare, il suo stato prima dell'intervento, la qualità dei materiali utilizzati e la portata delle modifiche che si intendono eseguire. Per farsi un'idea del costo dei lavori prima di cominciare è importante stendere un progetto, almeno sommario, con un elenco degli interventi che si vogliono eseguire e una stima de costo di ognuno, basato sui preventivi dei professionisti e dei tecnici che saranno coinvolti nei lavori. Un sopralluogo preliminare permetterà di individuare i lavori più necessari e di constatare lo stato dell'edificio prima dei lavori, in modo da non avere brutte sorprese in corso d'opera.
La spesa per lavori di manutenzione straordinaria può essere in parte detratta dalle tasse e recuperata. Per alcuni tipi di lavori ristrutturazione si può recuperare fino al 50% della spesa fatturata. In caso di adeguamento antisismico e per lavori che migliorano la classe energetica dell'edificio il rimborso può arrivare anche al 65%. Queste spese vanno inserite nella dichiarazione dei redditi, allegando fatture e tutti i documenti giustificativi delle spese: lo Stato provvederà a rimborsarle in 10 rate annuali. Oltre ai lavori di ristrutturazione ed adeguamento, lo Stato rimborsa anche l'acquisto di mobili ed elettrodomestici, se avvengono contestualmente con la ristrutturazione. Ovviamente per essere rimborsata tutta la spesa dovrà essere regolarmente fatturata o giustificabile in altro modo.
Le detrazioni fiscali per i lavori ristrutturazione e per l'acquisto mobili contestuale variano a seconda dell'anno in cui sono stati eseguiti i lavori. In caso di lavori durati più anni, o fatturati e pagati in anni diversi, il rimborso dev'essere richiesto nella dichiarazione dei redditi dell'anno in cui è avvenuto il pagamento, indipendentemente da quello in cui sono avvenuti i lavori o in cui sono state emesse le fatture. Fino al 2016 il rimborso poteva arrivare al 50% per un massimo di spesa di 96.000 euro, ma questa cifra è stata ora abbassata. Dal 2017 infatti il rimborso spettante è solo del 35% per una spesa massima di 48.000 euro. Per tutto il 2017 rimane la detrazione del 50% invece per i mobili e i grandi elettrodomestici, per una spesa massima di 10.000. I rimborsi avvengono sempre a rate nell'arco di 100 anni.
Sembra scontato, ma il modo migliore per risparmiare soldi durante una ristrutturazione è fare da sé tutto il possibile. Alcuni lavori, come le piccole demolizioni, non richiedono particolari abilità ma solo tanta voglia di sporcarsi le mani. In ogni caso, anche per lavori più specializzati, sarà possibile risparmiare qualcosa sulla manodopera fornendo personalmente assistenza al personale al lavoro, curando bene di dare veramente una mano e non stare in cantiere solo per interrompere e disturbare continuamente gli uomini al lavoro. Gli amanti del fai da te avranno la possibilità sia di mettersi alla prova sia di vedere al lavoro dei professionisti durante i lavori di muratura e di rifacimento degli impianti, mettendo in campo le proprie conoscenze ed imparando anche qualcosa di nuovo dalle maestranze al lavoro.
La spesa per i lavori di ristrutturazione non dipende solo dalla mano d'opera impiegata, ma anche dai materiali utilizzati e dalle attrezzature. Queste ultime in genere sono fornite dai professionisti all'opera, ma sono a carico di chi voglia mettersi alla prova con il fai da te. I materiali sono invece una spesa viva e in caso la ristrutturazione riguardi un ambiente o un appartamento di lusso possono anche di gran lunga superare la spesa relativa alla mano d'opera. Ancora prima di iniziare i lavori, in fase di progettazione, è importante scegliere attentamente i materiali giusti e verificarne i costi, prima di scoprire brutte sorprese al momento della consegna e della posa. Una volta ordinati i materiali, siano piastrelle, sanitari, lattoneria o altro, sarà poi difficile poter cambiare idea e riconsegnare il tutto per fare un nuovo ordine.
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