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Il rimborso avverrà sotto-forma di detrazione IRPEF e sarà detratto annualmente dall'imposta per un totale di 10 anni. La soglia di spesa massima detraibile è pari a 96.000 euro, che si traduce in un importo massimo recuperabile di 48.000 euro. Tuttavia la realizzazione di un impianto fotovoltaico per uso domestico ha costi decisamente inferiori, che vanno da circa 5.000 euro a circa 15.000 euro, in base alla potenza installata. Per poter richiedere la detrazione 50 fotovoltaico è indispensabile che l'energia prodotta dai pannelli fotovoltaici sia utilizzata direttamente presso l'abitazione. L'impianto fotovoltaico deve essere correttamente dimensionato per le reali necessità energetiche, senza eccedere troppo, al fine di rientrare rapidamente dall'investimento fatto e di centrare l'obiettivo principale della Legge, ovvero migliorare l'efficienza energetica domestica.
La spesa sostenuta per realizzare un impianto fotovoltaico domestico chiavi in mano può essere interamente detratta. Passaggio fondamentale per presentare la richiesta di defiscalizzazione è eseguire i bonifici di pagamento tramite l'apposito bonifico bancario (differente dal bonifico ordinario per tracciabilità), ai sensi "Art.16-bis D.P.R. 917/86", istituito proprio a questo scopo. L'importo totale corrisposto per l'impianto fotovoltaico deve essere inserito nella dichiarazione dei redditi, corredato dalla documentazione necessaria. Essa comprende le fatture di acquisto, i bonifici eseguiti, la dichiarazione di conformità dell'impianto e la relazione tecnica. È opportuno consegnare anche una planimetria catastale riportante l'esatta ubicazione dell'impianto ed una relazione relativa il miglioramento energetico dell'edificio.
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