Una volta stabilita la soluzione più adeguata per la nostra abitazione, aver reperito il venditore che preferiamo per procedere all'installazione ed essere infine riusciti ad installare i pannelli, bisogna iniziare a pensare ai costi di mantenimento dell'impianto. Sono davvero molteplici le spese che bisogna affrontare in seguito all'installazione, spese che il più delle volte non vengono considerate nella fase progettuale dell'impianto.I costi di manutenzione e pulizia annui sono, nella maggior parte dei casi, piuttosto ridotti, tenendo conto che, la manutenzione ordinaria annuale è obbligatoria alla stregua di una comune caldaia a gas; ci aggiriamo sui 150-200 € annui, laddove ovviamente non si presentino problematiche di tipo tecnico come ad esempio la rottura e la conseguente sostituzione di uno o più parti che compongono l'impianto.
Oltre ai costi di installazione, manutenzione e pulizia di cui abbiamo già parlato, altra cosa che la maggior parte degli utenti che si incamminano sulla strada dell'energia eco-sostenibile tendono a non considerare, sono i costi gestionali.Quando un impianto fotovoltaico viene installato, la legge prevede la necessità di espletare una serie di pratiche burocratiche che all'occorrenza, e su richiesta, possono essere effettuate dalla stessa ditta installatrice dell'impianto.Ovviamente la ditta si occuperà esclusivamente di portare avanti le pratiche burocratiche per conto vostro, ma i costi rimangono a voi, e stiamo parlando di una cifra che si aggira circa sui 350€, ai quali vanno aggiunte le spese per il conseguente allaccio ENEL che, per fortuna, su impianti di piccola taglia come quelli domestici non dovrebbe superare i 100€.
Ci sono numerosissime considerazioni di natura economica da fare prima di scegliere se affidarsi ad un impianto fotovoltaico senza considerare che non abbiamo avuto modo di affrontare le problematiche dovute all'accessibilità del sito e allo spazio fisico necessario per l'installazione. Come spesso accade per una soluzione eticamente positiva, come quella di affidarsi ad impianti ad energia pulita e rinnovabile, ci si trova davanti ad un bivio: bisogna decidere se voler investire su una soluzione che fa bene all'ambiente e tende a ripagarsi da sé non dovendo più pagare per le bollette della fornitura elettrica, oppure avere delle spese maggiori e a discapito della natura, ma dilazionate nel tempo e che magari possono offrire l'opportunità di poter investire quelle cifre, altrimenti destinate all'impianto, in necessità più impellenti.
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