Westinghouse Lighting Bendan Lampadario con Ventilatore R7s, 80 W, Bianco Prezzo: in offerta su Amazon a: 149,88€ |
Il rogito non è altro che l'atto notarile necessario per vendere casa; dopo che il notaio avrà effettuato tutti i controlli del caso (effettiva proprietà dell'immobile, se ci sono delle ipoteche, se il venditore e l'acquirente hanno pendenze a loro carico, se la casa risulta in regola per quanto riguarda le normative vigenti per i contratti elettrici ecc), venditore e acquirente saranno convocati nel suo ufficio. L'acquirente riceverà tutta la minuziosa documentazione che testimonia le condizioni della casa e la validità dell'atto; teniamo presente che il notaio è comunque tenuto a svolgere tutti i controlli previsti dalla legge, ma se ci presenteremo già con la documentazione in nostro possesso - atto di proprietà della casa, documenti sullo stato degli impianti elettrici ecc - gli semplificheremo il lavoro, e anche la parcella (ovviamente a nostro carico) ne risentirà sensibilmente. Per vendere casa è necessario che il venditore (noi) e l'acquirente ricevano lettura dell'atto, ne dichiarino la piena comprensione e lo controfirmino. L'acquirente deposita quindi i soldi nelle mani del notaio e sarà quest'ultimo a versarli noi se non ci sono problemi e la vendita andrà a buon fine.
Uno scenario più che frequente quando si decide di vendere casa è scoprire all'ultimo minuto - di solito, nell'ufficio del notaio - che sull'immobile pende un'ipoteca di cui noi non eravamo assolutamente a conoscenza, se non abbiamo pensato preventivamente a informarci presso gli uffici del Catasto. Cosa fare in questa circostanza? La legge italiana prevede che la presenza di una qualsiasi ipoteca sul valore dell'immobile ne impedisca, di fatto, la vendita. In realtà non è del tutto impossibile vendere casa su cui grava un'ipoteca, ma affinché questo accada, il notaio dovrà in primo luogo avvertire il compratore della presenza dell'ipoteca e, successivamente, versare il corrispettivo dell'ipoteca stessa all'Ente che l'ha emessa (può essere un istituto di credito, l'Agenzia delle entrate o un individuo fisico), testificando l'avvenuto saldamento del debito. Solo a quel punto il venditore potrà incassare l'importo rimanente della cifra versata in prima istanza dall'acquirente, insieme a copia della documentazione che testimonia l'estinzione dell'ipoteca, e che sarà fornita di prassi anche all'acquirente.
Se vogliamo vendere casa, sicuramente l'aspetto più importante da valutare è la scelta dell'agenzia immobiliare a cui affideremo l'incarico. Il mercato degli immobili è in forte espansione e sono sempre più numerose le agenzie che aprono i battenti in tutta Italia, ma come capire se l'agenzia a cui ci siamo rivolti è seria? Naturalmente il nome, il prestigio e la reputazione di un agente immobiliare sono tutte caratteristiche che influiscono sulla scelta; un'agenzia che è sul mercato da anni difficilmente rischierà di compromettersi il nome comportandosi in maniera scorretta con i suoi clienti. D'altra parte, le piccole agenzie, proprio perché non hanno ancora una reputazione confermata e solitamente non dispongono di un gran numero di annunci, potrebbero proporci delle commissioni a prezzi più abbordabili e, se l'agente immobiliare o il mediatore è una persona seria, cercherà di venirci incontro, per farci una bella impressione e spingerci così a rilasciare un feedback positivo su di lui e sul lavoro della sua agenzia. Come in ogni trattativa, l'importante è non farsi gettare il fumo negli occhi.
Un'alternativa, se vogliamo vendere casa rapidamente, è di saltare il passaggio tramite l'agenzia immobiliare e accollarci noi tutti gli oneri della transazione. In questo caso occorre organizzarsi al meglio per dare visibilità alla nostra offerta, da un lato, e per evitare truffe dall'altro. Purtroppo anche il mercato immobiliare, così come tutti i settori, non è privo di loschi figuri che tenteranno di approfittare della nostra buona fede per acquistare la casa a un prezzo irrisorio o non conforme al suo valore; ecco perché, che decidiamo o meno di affidarci a un'agenzia, occorrerà prima di tutto ricevere una valutazione da esperti del settore (agenzie immobiliari, oppure architetti). Pubblichiamo il nostro annuncio sul maggior numero di canali possibili; sui quotidiani, ma anche su siti di compravendite (ce ne sono diversi che offrono inserzioni gratuite) e, nemmeno a dirlo, su tutte le piattaforme gratuite del Web su cui riusciamo a mettere le mani. Includiamo, per quanto possibile, ampia documentazione fotografica di buona qualità e forniamo dei contatti (email, telefono, cellulare) a cui sappiamo in anticipo di essere reperibili "quasi" sempre.
Come abbiamo visto, esistono dei siti per vendere casa che ci permettono di aggirare le agenzie immobiliari e gestire direttamente online sia la promozione del nostro annuncio di vendita (con foto, condivisioni sui social ecc) che i contatti con i potenziali acquirenti. Ma quanto sono sicuri questi siti? In fondo parliamo pur sempre di dati sensibili trasmessi a dei perfetti sconosciuti. Se è questo il nostro timore, tuttavia, niente paura, perché i maggiori portali di compravendite e perfino i siti di aste generalmente applicano dei filtri e dei controlli sulle utenze e sui messaggi inviati. Anche le truffe di solito avvengono per email diretta, oppure per contatto telefonico; questo perché lo staff dei portali monitora attentamente quanto viene postato. Per cui, nel vendere casa, prediligiamo sempre i contatti che avvengono tramite le piattaforme online e diffidiamo per principio di chi vuole spostare le trattative su canali privati senza nemmeno aver visitato la casa. Anche le offerte troppo convenienti o affrettate potrebbero nascondere delle truffe da cui è bene guardarsi; non inviamo mai soldi per "spese notarili" e nemmeno documenti, che dovranno essere visionati di persona.
COMMENTI SULL' ARTICOLO