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In primavera inizia il periodo di fioritura. Per renderla efficace al meglio, è consigliato quindi esporre il bonsai melograno alla luce diretta del sole. Anche se è una pianta che resiste al clima caldo, si consiglia in estate di proteggerla coprendo le radici dall'eccessivo calore. Basta quindi ricoprire i vasi evitando surriscaldamento. Un'alternativa è quella di non lasciare il bonsai esposto al sole per l'intera giornata estiva. L'autunno, come per la primavera, le temperature non sono più troppo elevate, quindi per portare a termine la maturazione dei frutti bisogna lasciare la pianta esposta al sole. Sempre in autunno, le foglie assumeranno un colore molto più intenso. Diverso è il periodo invernale, siccome la temperatura si abbassa notevolmente bisogna proteggere le radici dalle gelate.
Una delle tecniche più importanti per curare il bonsai melograno è l'annaffiatura. L'ideale è versare acqua più volte con intervalli di alcuni minuti, lasciando così il tempo al terriccio di assorbirla. Molto importante però è non esagerare con l'annaffiatura nel periodo della fioritura, danneggerebbe la pianta e i fiori cadrebbero prima del tempo.
L'altra tecnica molto importante è la potatura. Va effettuata durante l'inverno, ovvero durante il periodo in cui la pianta riposa. Una volta tagliati i rametti, per evitare danni, bisogna utilizzare una sostanza cicatrizzante. Concimare, se fatto nel modo corretto, aiuta la pianta a raggiungere uno stato ottimale. Si consiglia di evitare di concimare nel periodo di piena fioritura del bonsai. Cimentatevi in questa arte e non rimarrete delusi del risultato.
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