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Ma come si sviluppa un'infestazione da dorifora? Innanzitutto, va detto che l'adulto della dorifora è in grado di sopportare i rigori dell'inverno interrato ad una profondità di 20-30 cm nel terreno. Uscirà solo in primavera, quando la temperatura esterna avrà raggiunto i 14°C. A questo punto avverrà l'accoppiamento e la successiva deposizione delle uova sulle piante ospiti, generalmente nella pagina inferiore delle foglie. Con questo sistema in un lasso di tempo variabile fra i 4 e i 15 giorni ( a seconda dell'andamento climatico) l'embrione completerà il suo sviluppo. Trascorreranno circa due settimane e tre mute: le larve avranno raggiunto la maturità. A questo punto penetreranno per una profondità di 5-15 cm nel terreno e si impuperanno. Trascorsi dai 7 ai 14 giorni la pupa diventerà un adulto e sarà nata la prima generazione. Il ciclo si ripeterà, con accoppiamento, ovodeposizione, stadio larvale, poi pupale e successiva nascita della seconda generazione. Nelle zone fredde questa è la generazione che avrà il compito di svernare e prepararsi per l'attacco che avverrà nella successiva primavera. Nelle regioni più calde, invece, si avrà una terza generazione.
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La lotta a questo insetto si attua con sostanze chimiche, con la lotta biologica e con pratiche agronomiche adatte.
Per quanto riguarda la lotta chimica si utilizzano insetticidi fosforganici, carbammati e piretroidi. I trattamenti dovrebbero essere effettuati in pre o post fioritura, per limitare i danni agli insetti utili. Il piretro, data la sua bassa tossicità (non nulla, bassa) e il suo breve periodo di carenza è il più adatto a chi propende per coltivazioni biologiche (per le sue caratteristiche è uno dei pochissimi prodotti chimici autorizzati nei disciplinari delle coltivazioni biologiche). I Chitinoinibitori si utilizzano per devitalizzare uova e larve di 1^ generazione, mentre i Neonicotinoidi si utilizzano per la concia dei tuberi e dei semi e per le irrorazioni fogliari.Nella lotta biologica si adottano il Bacillus thuringiensis, un batterio sporigeno che si usa contro le larve; l'Edovum puttleri un imenottero le cui femmine depositano le proprie uova all'interno delle uova di Dorifora e lo Zicrona coerulea una cimice che invece di cibarsi di verdure come le sue cugine, si ciba di larve ed adulti di coleotteri.
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