La potenza delle lampadine basso consumo, come quella di qualunque altra fonte luminosa elettrica, si misura in "Watt". Quotidianamente, però, non si è abituati a pensare ai Watt come a degli indicatori di potenza ma si tende per lo più ad associare tale termine alla luminosità offerta da ogni singola lampadina. Contrariamente a quanto avveniva in passato (quando sulle confezioni era specificato solamente un wattaggio), le lampadine odierne prevedono l'indicazione di due valori, sempre espressi in Watt. Ad esempio, si può trovare la dicitura "20 Watt (100 Watt)". Significa che si sta acquistando una lampadina che consuma per 20 Watt ma che illumina come una da 100 Watt. Moltissime lampadine a risparmio energetico necessitano, comunque, di almeno 60 secondi per offrire il massimo della loro luminosità e a temperature più basse le intensità luminose scendono. Sono questi i limiti delle lampadine a fluorescenza.
Può sembrare un argomento quasi scontato ma non lo è affatto. E' importantissimo, infatti, effettuare correttamente lo smaltimento delle lampadine basso consumo. Se da un lato esse sono utilissime per l'ambiente (perché le emissioni di CO2 che ne derivano sono ridotte), dall'altro lato non si può inquinare trattando le lampadine stesse come se fossero un rifiuto qualsiasi. Le lampade a fluorescenza, infatti, hanno un minimo contenuto di mercurio e, proprio per questa motivazione, non vanno assolutamente gettate insieme al vetro (come si potrebbe pensare) ma smaltite come "rifiuto pericoloso". Il mercurio contenuto nelle lampadine può arrivare al massimo al 5%. Tale rispetto normativo è garantito dalla dicitura sulla confezione "direttiva RoHS". Nonostante questo, si è dimostrato come, qualora una lampada fluorescente dovesse rompersi, non esiste pericolo per la salute.
Il costo delle lampadine basso consumo presenti oggi sul mercato è realmente molto variabile e dipendenti da diversi fattori. Innanzitutto bisogna considerare il tipo di attacco di cui si necessita (nelle abitazioni si utilizzano per lo più l'E27 e l'E14), poi bisogna tenere conto della forma della lampadina, della sua potenza, della marca e del numero di pezzi che si trovano in una singola confezione. Quest'ultima regola vale maggiormente per gli acquisti su internet. Rispetto a qualche anni fa, comunque, i prezzi sono scesi moltissimo e già solo con 3€-4€ si può acquistare una lampadina di media qualità. Si superano, poi, i 40€ per i modelli dedicati ad un utilizzo professionale. Comunque, la lunga durata delle lampadine a fluorescenza garantisce il rapido ammortamento del costo iniziale.
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