Interruttore

Casa significa cura!

Quando parliamo di casa, parliamo del luogo in cui forse riponiamo tutti i nostri più intimi bisogni e desideri. Casa è dove troverai sempre un rifugio sicuro e accogliente, purché tu riesca a renderlo tale, s'intende. Sicuramente essere incurante nei confronti di essa, non ti aiuterà a sentirti tranquillo al calore del focolare domestico; per questo motivo, innanzitutto, bisogna curare i più piccoli - ma non irrilevanti - dettagli. Oggi più che mai il design di una casa influisce sulla nostra vita ed una sola stortura potrebbe essere causa di molti mali. Anche il più nascosto e insignificante interruttore va curato e relazionato all'ambiente che lo circonda. Interruttore non significa soltanto "pulsante per spegnere/accendere la luce". Ogni interruttore rappresenta la ciliegina sulla torta delle tue stanze. Di casa tua. Scopriremo insieme l'importanza del design di un interruttore e i suoi aspetti tecnici!
Interruttori

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Interruttore è design

Interruttore: dettaglio Spesso siamo indotti a considerare un interruttore irrilevante ai fini dell'estetica di casa nostra. In realtà, nel corso del tempo, sono stati creati diversi tipi di interruttori che variano sia a livello tecnico che nell'aspetto estetico. Esistono oggi, moltissimi interrutori touch screen e a membrana (tra i più moderni), ma anche a levetta per chi ama quel tocco un po' vintage e soprattutto i classici a muro o a slitta (tipico dell'impianto elettrico) e, ancora, rotativi cioè quelli che si aprono quando raggiungono un determinata posizione. Non ultimo l'interruttore ottico, dotato di una fotocellula che rileva presenze in stanza, spesso adatto ad ambienti pubblici. Scegliere un interruttore più adatto allo stile di casa nostra, renderà l'ambiente più accogliente e decisamente bello. Il classico interruttore da casa è semplice da montare, senza bisogno di chiamare un elettricista: scopriremo insieme come fare!

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Dettagli tecnici

Circuito elettrico Tutti sappiamo come funziona un interruttore: a dircelo è il nome stesso. Un interruttore, infatti, interrompe il flusso di corrente elettrica facendo sì che la luce si spenga o si accenda. Per questo quando "spegniamo" la luce, in realtà stiamo aprendo l'interruttore e quando "accendiamo" la luce, stiamo, invece, chiudendo l'interruttore. L'interruttore elettrico è sicuramente diverso dal deviatore, il quale invece ci permette di spegnere e accendere la luce da due punti della casa, l'invertitore da tre e il pulsante da quanti punti vogliamo. Le tipologie più diffuse di interruttore sono due: unipolare e bipolare. Il primo interrompe solo un polo del collegamento elettrico che, sovente, è la fase, mentre il secondo interrompe sia fase che neutro (cioè tutte e due i poli del circuito elettrico). Un'ulteriore sostanziale differenza tra i due consiste nel fatto che un interruttore unipolare è adatto alle normali lampadine di casa, mentre un bipolare è utile a alimentare pesanti carichi.


Come procedere

Fase, neutro, terra Il primo passo per collegare qualsiasi tipo di interruttore è quello di staccare l'impianto elettrico di casa, così da evitare pericoli. Inutile dire che per collegare l'interruttore avrai innanzitutto bisogno dell'interruttore stesso, del suo supporto, che svolge l'importante compito di design, di un cacciavite (isolato!) e, opzionalmente, di una forbice o - nello specifico - di uno spella cavo. I cavi elettrici che si presenteranno ai nostri occhi sono generalmente tre con specifici colori, ammesso che siano a norma, visto che i colori sono scelti per legge. Il primo cavo, detto "fase" è di colore nero (o marrone); un secondo chiamato "neutro" di colore blu e un terzo di colore verde-giallo detto "terra". Il cavo più pericoloso è la fase, in quanto è da esso che passa la corrente elettrica e che sarà protagonista nel collegamento dell'interruttore.


Come montare l'interruttore

Per montare l'interruttore basterà collegare la fase ai due morsetti utilizzando il cacciavite e, infine, posizionando il supporto per l'interruttore a muro nel caso si tratti di questo tipo di interruttore. In particolare, se disponiamo di un interruttore da lampada da tavolo occorrerà osservare bene il contenuto del supporto per capire dove posizionare i cavi. Aprendo e chiudendo l'interruttore, infatti, si può facilmente notare dove la corrente elettrica passa. Stessa storia per gli interruttori a muro: bisognerà inserire i fili della fase e del neutro nei rispettivi morsetti di entrata e di uscita, provvedendo a avvitare bene le viti. Se doveste avere bisogno di spillare i cavi elettrici fatelo pure con una forbice senza alcuna paura! Posizionate dunque il supporto, avvitate per fissarlo al muro e il gioco è fatto.


Scegli il tuo interruttore!

Risulta, in ultima analisi, chiaro che esistono varie tipologie di interruttore la cui scelta è fondamentale per la bellezza della nostra casa. In linea generale può essere utile anche avere un'idea del prezzo medio che bisogna affrontare nell'acquisto di uno o più interruttori: spesso, infatti, la maggior ricercatezza fa aumentare i costi. Ad ogni modo un interruttore dal design moderno con caratteristiche touch può avere un prezzo che varia da i 12 ai 26 euro circa (chiaramente si tratta di una fascia media). Un interruttore classico, il più delle volte, avrà un costo decisamente minore. Effettuando qualche ricerca online, inoltre, sarà possibile trovare interi "pacchetti" di interruttori (solitamente interruttori da lampada) a prezzi davvero accessibili, di circa 3 o 5 euro. Come e dove porre interruttori è una scelta totalmente vincolata ai gusti di ognuno. Collegare un interruttore alla parete è, invece, uguale per tutti e saperlo fare ci può sicuramente essere utile in ogni momento.



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