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Il funzionamento delle termostufe a legna parte dalla camera di combustione il cui volume è variabile in base alla potenza del dispositivo. Qui viene depositato il quantitativo di legna che servirà a produrre calore per almeno due ore. La combustione avviene in due fasi. Nella prima un flusso d'aria alimenta la fiamma che permette di trasformare il legno in carbone e gas di pirolisi. Il carbone continua a bruciare mentre il gas sale in alto. A questo punto avviene la seconda fase. Il gas si incontra con l'aria incendiandosi e producendo calore, vapore acqueo e anidride carbonica. All'interno della camera di combustione vi è un intercapedine che funge da scambiatore e riscalderà l'acqua che verrà trasportata nei radiatori e nei sanitari. La parte del carbone si trasformerà in cenere che dovrà essere eliminata con una certa regolarità.
I vantaggi delle termostufe a legna sono tanti. Innanzitutto si tratta di dispositivi che sono facili da utilizzare e che richiedono una manutenzione che può essere svolta regolarmente dal proprietario del dispositivo. Occorre soltanto pulire la cenere dopo il funzionamento e la canna fumaria almeno una volta all'anno dal personale autorizzato. Il successo delle termostufe è dato dal combustibile utilizzato. La legna infatti è un materiale ecologico, facilmente reperibile in natura, che non emette sostanze dannose per l'ambiente. Solo l'anidride carbonica e il vapore acqueo che la pianta utilizza per i processi di fotosintesi. Un altro beneficio sta nel risparmio dei costi di gestione. Infatti è stato calcolato che il consumo è pari a circa 0,60 centesimi all'ora, molto basso se si tengono in mente quelli dei combustibili tradizionali come metano e gasolio che sono anche più inquinanti.
I prezzi delle termostufe a legna variano a seconda di differenti fattori. Uno tra questi notevolmente rilevante è la potenza e dipende dalla superficie che occorre riscaldare. Hanno un costo di partenza di circa 1.500€ a dispositivo se si tratta di uno più semplice, fino a salire anche fino a 10000 euro per quello più complesso. A ciò occorre aggiungere la spesa di installazione del dispositivo che deve avvenire da un personale altamente qualificato che deve rilasciare i certificati richiesti dalla normativa. Al dispositivo occorre aggiungere anche l'installazione della canna fumaria coibentata. Grazie agli incentivi fiscali è possibile usufruire delle detrazioni fino al 50%. Ulteriori fattori che comportano una variazione di prezzo sono il design ricercato e i materiali utilizzati per il rivestimento che vanno dalla ghisa alla maiolica.
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