I componenti delle termostufe sono differenti e sono presenti in tutte le tipologie di questo prodotto, indipendentemente dal combustibile utilizzato. La parte più importante è costituita da una caldaia che può essere a fiamma inversa o rovesciata per i modelli più performanti. È formata da un vano che serve per caricare il combustibile che alimenta il dispositivo per almeno 8 ore. Per garantire un risparmio la fiamma si sviluppa verso il basso. Un altro componente è l'accumulatore inerziale di calore, cioè un serbatoio di acqua e una pompa che serve ad alimentare i circuiti dei termosifoni o di altri impianti. In questa parte viene accumulato calore che deve essere smaltito quando i termosifoni sono spenti. I sistemi di sicurezza consentono di rendere la termostufa più sicura. Ad esempio nell'impianto vi è una serpentina immersa nell'acqua dell'accumulatore. Nel caso la temperatura diventi troppo alta raggiungendo livelli pericolosi, riattiva un ricircolo che ne consente il raffreddamento.
I vantaggi delle termostufe sono tanti e proprio per questo è un dispositivo che negli ultimi anni ha avuto un largo sviluppo, soprattutto nelle città e nei condomini. Hanno un elevato rendimento con costi di gestione e manutenzione molto bassi. Con l'utilizzo delle biomasse l'efficienza energetica può anche arrivare al 90%. Un altro vantaggio è dato dalla facile reperibilità dei combustibili utilizzati. Infatti sia il pellet che la legna hanno una resa molto alta, dei costi esigui rispetto ad altri combustibili tradizionali e sono facili da reperire. Si tratta poi di un impianto che non utilizza sostanze inquinanti e le emissioni di CO2 sono ridotte al minimo. Un bel vantaggio se si tiene conto della sempre più crescente sensibilizzazione per i temi che riguardano la natura e tutto ciò che è ecosostenibile.
I prezzi delle termostufe sono racchiusi in una fascia molto estesa che comprende vari costi dovuti a numerosi fattori, tra cui le dimensioni, i materiali con cui sono realizzate, il design, la resa termica, la tecnologia applicata a questi dispositivi e le garanzie e manutenzioni che vengono applicate nel post vendita. A scopo indicativo il prezzo oscilla da 1500 a 5000 euro. Quest'ultimo è il prezzo di un elemento rivestito in pietra ollare e che sfrutta come combustibile il pellet. Infatti le stufe a legna risultano essere più economiche rispetto a quelle esattamente uguali in potenza, dimensione e design che invece sfrutta il pellet. Nel costo dell'acquisto del dispositivo occorre inserire anche la spesa per l'installazione e per la realizzazione della canna fumaria, indispensabile ed obbligatoria per il funzionamento. Tuttavia si può avere qualche incentivo con le detrazioni fiscali che vanno dal 50 al 65% a seconda dei casi.
Le termostufe a pellet utilizzano un combustibile particolare che si ottiene dagli scarti del legno e del settore agroalimentare che vengono triturati e compattati fino a formare dei piccoli cilindri lunghi massimo 3 centimetri e con diametro di 8 millimetri. Hanno una potenza termica molto elevata che va dai 12 ai 30 kW. All’esterno vengono immessi solo anidride carbonica e acqua che non sono dannosi per l’ambiente. Tra i vantaggi dell’utilizzo di questo dispositivo vi è senza dubbio il rispetto per la natura. Inoltre tale combustibile contribuisce allo smaltimento dei rifiuti dato che è composto unicamente da scarti. È facile da reperire e ha un costo molto basso se si fa riferimento ad altri combustibili tradizionali. Un sacchetto di pellet di circa 15 kg ha un costo medio di circa 4 euro. È facile da reperire sia presso rivenditori locali, sia online sui siti di aziende che lo producono.
Le termostufe a legna hanno le stesse funzioni di tutti gli altri elementi che appartengono a questa tipologia, solo che come combustibile utilizzano la legna, facile da reperire, economica poiché vengono bruciati gli scarti, ed ecosostenibile dato che dalla combustione non vengono prodotte sostanze nocive o pericolose per l’ambiente. Le termostufe a legna hanno la stessa potenza termica di altri combustibili ma hanno costi notevolmente inferiori. In media vengono consumati circa 4 kg in un’ora, per un costo di circa 60 centesimi. Le termostufe a legna devono essere alimentate manualmente e sempre. Occupano un certo spazio e quindi occorre che nell’appartamento vi sia una certa predisposizione. Le termostufe necessitano di una canna fumaria resistente e ben isolante che impedisca la dispersione del calore. Inoltre va pulita regolarmente per evitare che i residui che si formano nel tubo si incendino con le temperature molto elevate.
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