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È bene che il soggetto intenzionato ad intraprendere lavori di ristrutturazione straordinaria si rivolga ad un tecnico professionista, regolarmente iscritto ad un collegio professionale ed operante nel settore, a cui affidare l'incarico della fase progettuale e della corretta gestione dell'iter burocratico. A questo, spetta il compito di richiedere, agli organi competenti, il rilascio dei titoli abilitativi neccessari per costruire, al fine di allineare le operazioni e la posizione del committente alle disposizioni legislative previste. Dalla comunicazione di inizio a quella di fine lavori, fino alla concessione del certificato di agibilità, con cui si sancisce la conclusione dell'attività di ristrutturazione straordinaria, il professionista deve operare nella tutela del committente. Si sconsiglia qualunque iniziativa intrapresa senza previa consultazione di un esperto, per non incorrere nel rischio di azioni illecite che potrebbero sfociare in abusivismi. Le autorizzazioni omesse, le variazione all'edificio o le difformità fra stato attuale e situazioni dichiarate in precedenza, potrebbero riemergere in seguito con effetti penalizzanti, in sede di atti di trasferimento del bene.
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Focalizzata l'attenzione sui lavori da eseguire, il tecnico incaricato, avvierà la fase progettuale chiamando in causa, se neccessario, altre figure professionali specializzate, con le quali interagire secondo ruoli e gerarchie prestabiliti. Progettista, calcolatore e direttore dei lavori, possono sovente coincidere con la stessa figura, che dovrà altresì, mediare tra committenza ed impresa esecutrice dei lavori, qualora questi non vengano eseguiti in proprio.Ciò detto, nella ristrutturazione straordinaria la proposta progettuale deve neccessariamente elaborarsi sulla base del contesto urbanistico in cui il fabbricato ha sede e nel rispetto dei parametri costruttivi imposti, con particolare attenzione ad eventuali vincoli urbanistici che incidono sul fabbricato. Ogni titolo edilizio abilitativo, sia esso un Permesso di Costruire o una Segnalazione Certificata di Inizio Attività, deve essere rilasciato dal comune, che è l'organo competente più prossimo al cittadino, ma che può subordinarsi alle specifche prescrizioni di enti a tutela paesaggistica o ambientale, per casi in cui insistano particolari condizioni. Per questo è bene affidarsi ad esperti di ristrutturazione straordinaria.
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