Il soppalco in acciaio deve essere dimensionato sulla base dei carichi totali ipotetici che andrà a sopportare, oltre che a seconda delle dimensioni del locale in cui sarà installato. Generalmente può assicurare una capacità di carico superiore a 1000 kg per metro quadro, ma tale valore varia in funzione delle travi e dei montanti. Innanzitutto vanno stabilite le dimensioni geometriche del soppalco in acciaio (altezza, larghezza e lunghezza), successivamente va dimensionato in base ai pesi d'esercizio, stabilendo quindi la portata di calcolo: le dimensioni di colonne, travi portanti, travi secondarie e del ripiano calpestabile varieranno a seconda di tali valori. Il ripiano calpestabile potrà essere di vari tipi, come ad esempio carrellabile, con lamiera grecata truciolare, in doghe di acciaio forate o cieche, oppure potrà essere realizzato con una gettata di calcestruzzo: l'importante è che venga realizzato a norma di legge soprattutto per quanto riguarda le misure di sicurezza.
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Per le strutture in acciaio vanno verificati gli stati limite ultimi e di esercizio. I primi comprendono lo stato limite di equilibrio, di collasso e di fatica: si tratta delle situazioni che riguardano l'equilibrio globale della struttura in caso di deformazioni di vario tipo o all'instaurarsi di fenomeni di instabilità generale. Gli stati limite di esercizio invece comprendono gli stati limite di deformazione (e/o spostamento), di vibrazione, di plasticizzazioni locali e di scorrimento dei collegamenti ad attrito con bulloni ad alta resistenza: la verifica di tali condizioni deve evitare fenomeni che possono compromettere l'utilizzo della struttura, in questo caso del soppalco in acciaio.
Le membrature devono inoltre mostrare una buona resistenza a trazione, compressione, taglio, torsione e flessione, insomma a tutte le azioni che si possono verificare con un normale utilizzo del soppalco in acciaio.Infine vanno verificati i limiti di deformabilità, tenendo conto dei carichi permanenti e dei carichi variabili, in modo da evitare danni alle opere complementari ed alle murature.
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