Il solare termico a circolazione naturale è un dispositivo a energia solare economico nato per sostituire il boiler tradizionale per il riscaldamento di piccoli ambienti e di quantità d'acqua non elevata. C'è una semplice constatazione alla base del suo funzionamento: l'acqua calda tende a salire verso l'alto, mentre l'acqua fredda tende a scendere verso il basso. Per tali ragioni di natura fisica viene installata una caldaia poco al di sopra del pannello solare per accumulare il calore in movimento nel circuito, in modo naturale. Una valvola ha poi il compito di impedire che la circolazione del liquido inverta la sua direzione. Il solare termico a circolazione naturale, che può utilizzare sia i pannelli solari vetrati, con metallo assorbi energia solare, che i collettori solari a tubi sottovuoto, ha un buon rendimento.
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Il solare termico a circolazione forzata è una tecnologia a energia solare per riscaldare notevoli quantità d'acqua, è particolarmente adatto al clima freddo ed ha una resa notevole, migliore del solare termico precedente, anche se è più costoso. Il funzionamento è basato su di una pompa elettrica che fa scorrere l'acqua, con antigelo, all'interno di diversi tubi; tale liquido, passando per i pannelli solari, si riscalda e poi cede il calore al serbatoio per mezzo di una serpentina per lo scambio del calore. La temperatura dell'impianto solare è controllata da una centralina elettronica. Ai nostri giorni i tubi del sistema di riscaldamento sono molto migliorati rispetto al passato essendo stato sviluppato un ottimo isolamento termico degli stessi, con ridottissima dispersione del calore. Però, d'estate, tale solare termico non si differenzia molto nel risparmio da una caldaia tradizionale.
L'energia solare è pulita, rinnovabile, uniformemente distribuita e in grado di soddisfare il fabbisogno energetico del pianeta Terra; ma quali sono i vantaggi principali di un impianto solare termico? Ebbene, è certo che il risparmio sulla bolletta del riscaldamento sia pari al 50%, inoltre una buona parte della spesa per il suo acquisto è detraibile fiscalmente. Fra gli altri vantaggi da sottolineare vi sono anche la riduzione dell'emissione di anidride carbonica nell'atmosfera e la possibilità di integrarlo ad un nuovo impianto, o a quello già esistente. Il sistema è disponibile in diversi tipi, ognuno dei quali è stato sviluppato per soddisfare le caratteristiche delle varie zone climatiche e abitazioni italiane, in più, grazie al suo uso, aumentano sia la classe energetica che il valore della casa. E' anche importante ricordare che col calore eccedente il fabbisogno famigliare è possibile creare energia elettrica.
Oltre ai motivi ecologici e di risparmio economico è importante considerare che le detrazioni fiscali per l'installazione di un impianto solare termico si aggirano intorno a circa il 65% dell'investimento, o del 50% per la ristrutturazione, e che gli incentivi a fondo perduto coprono quasi il 40% delle spese sostenute. Inoltre, il tempo di ritorno economico di tale investimento, anche se differente per ogni regione, si ripaga velocemente, cioè entro un minimo di 3 anni e non oltre un massimo di 6. Ma come scegliere l'impianto più idoneo alle proprie esigenze? Ebbene, è necessario confrontare prezzi e offerte promozionali via Web e ottenere informazioni personalizzate. A tal fine è bene richiedere più preventivi e ricevere i tecnici installatori per dei sopralluoghi. In generale, i prezzi di un impianto solare termico si aggirano, come minimo, intorno ai 2500 euro, senza calcolare l'IVA, che, fortunatamente, è ridotta al 10%.
Per il dimensionamento del solare termico servono i dati del cliente e il numero dei locali e dei suoi famigliari, per prevedere il fabbisogno di acqua calda. Fra le altre informazioni si considerano anche lo scopo dell'impianto e il clima geografico del cliente. In particolare, i pannelli vengono installati su superfici sicure, spaziose e soleggiate e non devono essere coperti da ombre di costruzioni, piante o alberi. Inoltre, i collettori vengono posizionati perpendicolarmente alla luce solare, con un'inclinazione variabile fra i 30° e i 40°. Sono, poi, necessari i calcoli delle superfici assorbenti e del volume di accumulo e lo schema dell'impianto solare. Infine, il sistema a circolazione naturale è facilmente installabile sul tetto, in giardino o sul terrazzo, mentre quello a circolazione forzata è installabile verticalmente, in una stanza dedicata, anche lontano diversi metri dai locali da riscaldare.
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