L'installazione classica del forno a colonna prevede l'impiego di una colonna alta. Le due misure standard sono 215cm e 238cm, da scegliere in base all'altezza della cucina e a quella dei pensili. Questo tipo di soluzione comporta la perdita di un po' di spazio sul top ma ne permette anche il recupero. Si sfrutta, infatti, la parte superiore e inutilizzata della colonna per ricavarne un capiente pensile. Per una questione di equilibri, di spazi e di continuità, in caso di scelta di colonna alta è necessario prevedere una seconda identica colonna da posizionare adiacente o complementarmente alla prima. Il doppione viene tendenzialmente adibito a contenitore per il frigo ad incasso. E' la scelta più usata e richiesta perchè permette di posizionare tutti i grandi elettrodomestici in un unico progetto, evitando così successive modifiche.
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In caso non fosse possibile, per motivi di spazio o di gusto, scegliere il forno a colonna alta con tanto di colonna gemella, le alternative sono due. La prima è la colonna bassa che non ha la parte superiore e quindi costringe alla rinuncia del pensile aggiuntivo. Offre però la possibilità di utilizzare il ripianetto libero, in cui è incassato il forno. Lo si può adibire a piano di lavoro. Non è molto spazioso ma può essere utile in fase di preparazione o per appoggiare le teglie quando si utilizza il forno. Oppure, semplicemente, per appoggiarci sopra la tv, la macchina per il caffè, il microonde per un effetto a castello dei forni o qualsiasi accessorio venga comodo posizionare lì. La seconda opzione, fino a poco tempo considerata un fuori standard e invece, ultimamente, presente in quasi tutti i negozi è la colonna media. Concettualmente identica a quella bassa, compreso il piccolo top multiutilizzo superiore ma di una misura più o meno a metà tra la alta e la bassa colonna.
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