Come costruire un acquario: servirà, innanzitutto, un posto da poter tenere impegnato per qualche giorno, tutti quelli che serviranno alla perfetta asciugatura dei collanti. Servono le lastre di cristallo tagliate a misura. La scelta del cristallo è molto soggettiva e va a gusti. Ne esistono di due tipi: normale e ultrachiaro. La seconda versione è la più costosa ma rende decisamente di più. Procurarsi anche due pezzi di compensato leggermente più grandi delle lastre in vetro, un filtro con spugnetta, lampadine da 11 w, carta assorbente, silicone acetico. A questo punto bisogna costruire il supporto che permetterà l'incollatura perfetta delle pareti di vetro. Posizionare i due compensati ad angolo retto tra loro, usando come base la lastra di vetro che diventerà il fondo dell'acquario. Fissarli con nastro adesivo e utilizzarli come squadra per far scivolare precisamente le lastre sulla base. Per incollare usare abbondante silicone acetico e ripetere il procedimento per tutte le pareti, più volte. Ricordiamo che l'acquario deve essere sigillato perfettamente e il sigillo deve durare molto tempo, perciò il lavoro va fatto a regola. Attendere 24-48 ore che il silicone reticoli in maniera ottimale.
Una volta che il silicone si è asciugato perfettamente si estrae la vasca dalla nicchia di compensato e si passa alla pulizia. Con una lama e del solvente per unghie rimuovere l'eccesso di silicone dai bordi e dagli angoli. Pulire molto bene i cristalli con un prodotto sgrassante, dopodiché sciacquare scrupolosamente e asciugare e lucidare per renderlo più trasparente possibile, senza aloni che ne rovinerebbero l'estetica. Si procede con l'inserimento degli accessori. Montare il filtro, le lampadine, eventuali timer. A questo punto si passa all'allestimento, utilizzando sabbia di fiume, o preparati reperibili in commercio, per il fondo. Si posizionano le piante, a piacere, e si riempie la vasca con una decina di centimetri d'acqua. Per 4-5 giorni l'acquario deve rimanere così, senza pesci, perché si deve dare tempo di proliferazione ai microrganismi che renderanno l'ambiente salubre per i suoi abitanti. Che si tratti di creare un acquario di acqua dolce o salata il procedimento è lo stesso.
Trascorsi alcuni giorni l'ambiente dell'acquario sarà finalmente consono ad ospitare i pesci. Riempire, dunque, il resto della vasca e regolare i filtri e i timer. Se è stato costruito un acquario di acqua dolce, il più semplice come manutezione e il più consigliato, la temperatura ideale dell'acqua si assesterà sui 25°C con flusso di anidride carbonica costante. Se si parla di acquari marini, invece, è bene calibrare i parametri in base ai pesci che si vogliono inserire. Ricordiamo che è importante, periodicamente, un ricambio totale di acqua e una profonda pulizia della vasca. Anche in caso l'acquario ospiti i famosi pesci pulitori che, per credenza, eviterebbero l'onere della pulizia periodica, è invece fondamentale effettuarla. Molto importante anche verificare spesso che tutti gli impianti funzionino a dovere. Una buona manutenzione garantirà una vita più lunga ai pesci ma anche alla vasca stessa. Abbiamo visto come costruire un acquario utilizzando il metodo più semplice e alla portata di tutti: non resta che mettersi al lavoro.
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