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L'ambiente in cui si sviluppa la crescita del fungo porcino è senza ombra di dubbio un microsistema complesso dato da una serie di fattori strettamente collegati tra loro esposizione alla luce del sole, la temperatura e l'umidità. Per facilitare la proliferazione del fungo porcino sarebbe buona norma quella di utilizzare del terriccio dove già negli anni passati è nato e cresciuto questo particolare essere vivente, oltre a questo potrebbe essere d'aiuto aggiungere al terreno anche delle piante con infestazione micotica e delle spore di porcini, facilmente reperibili in qualsiasi negozio di giardinaggio ben fornito. Per ammortizzare i costi della coltivazione funghi porcini che, come precedentemente detto spesso non arrivano a dar risultati, si potrebbe pensare di associare anche la coltura di tartufi, lavanda e orzo.
Oltre al fattore puramente gastronomico, la coltivazione funghi porcini viene impiegata anche in progetti di riforestazione dl territorio, la base sulla quale viene infatti coltivato funge da terreno di crescita per il sottobosco e piante. Il terriccio infatti è molto fertile e ricco di sostanze nutritive, per questo la presenza di piccoli arbusti non tarda a farsi strada dopo la crescita dei funghi. Generalmente, perché questo processo arrivi a maturazione, è necessario aspettare dai quattro ai cinque anni, al termine di questo lasso di tempo abbastanza lungo si potranno notare i primi segni della riforestazione e, se siamo fortunati, riuscire a gustare qualche fungo dalle qualità biologiche e naturalmente buono e sano.
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