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Una pratica che si sta diffondendo negli ultimi tempi è quella di coltivare i funghi in casa anziché sobbarcarsi camminate infinite in campagna per qualche kg. La coltivazione è molto semplice perché nei negozi specializzati vendono le balle già pronte: queste vanno poste in un ambiente umido, l'habitat ideale dei funghi, come un garage o comunque poco illuminato dalla luce del sole. Il terriccio dev'essere sempre umido, infatti bisogna bagnarlo tutti i giorni, impedendo che i funghi non abbiano più acqua a disposizione e la temperatura deve stare tra i venti e i trenta gradi. Dopo venti giorni incominciano a spuntare i funghi che potranno essere raccolti in qualsiasi momento: è opportuno, durante questa operazione, evitare di strappare il fungo dal terreno ma procedere invece con un coltello alla base. Non resta che scegliere la varietà preferita e armarsi di un po' di pazienza.
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In una casa non possono mancare dei fiori sempre freschi e coltivare diverse varietà dà enormi soddisfazioni: le piante da fiore possono essere coltivate sia in giardino che in casa, nei vasi. Per alcune bisogna piantare il bulbo, per altre sono sufficienti i semi: nei primi tempi è opportuno iniziare con piante semplici come la Dalia, una pianta che non ha bisogno di molte cure e dà una produzione di fiori abbondante. A seconda della pianta scelta è meglio preparare il terreno con del terriccio contenente le sostanze nutritive specifiche per la pianta e lì immettere il bulbo o il seme: la zona non dev'essere troppo illuminata dal sole durante la giornata e l'irrigazione può variare a seconda della specie coltivata. Se si sceglie di tenere la pianta in casa, valgono le stesse regole, infatti bisogna far attenzione all'esposizione ai raggi solari e all'acqua fornita.
Amatissime da tutti coloro che hanno la passione per le piante, le succulente sono molto semplici da coltivare, abbelliscono l'ambiente e non necessitano di particolari cure. Nella maggior parte dei casi, infatti, sono piante che resistono molto bene al caldo e possono essere lasciate all'aperto, purché vengano fornite di terriccio apposito. Le succulente devono essere innaffiate poco frequentemente e soprattutto l'acqua non deve ristagnare, quando queste sono tenute in vaso, perché le radici sono molto sensibili e marciscono in tempi brevissimi. Nei mesi estivi quasi tutte le succulente fioriscono e producono dei fiori coloratissimi che contribuiscono a rallegrare l'ambiente sia casalingo che esterno: queste sono piante molto resistenti ma temono il freddo perciò, durante il periodo invernale sarebbe meglio tenerle in un luogo riparato.
Quando si cucinano le patate manca sempre quel rametto di Rosmarino che completerebbe il piatto ? Ecco un'ottima occasione per incominciare a coltivare questa pianta e tutti gli altri aromi, comodamente in casa. Il Rosmarino preferisce la terra arida, quindi non bisogna cercare chissà quale tipo di terra o di fertilizzante per accudire questa pianta. Nel caso se ne possieda un rametto, è bene sapere che, eliminando le foglie dalla parte inferiore, questo può essere immerso direttamente nella terra perché attecchisca velocemente e formi una nuova pianta. Per le altre piante aromatiche, invece, si possono piantare i semi qualche centimetro sotto terra, in vasi ampi o direttamente nel giardino, in modo che ricevano bene la luce del sole, innaffiandole di tanto in tanto nel modo che si preferisce.
Per coltivare le piante, che siano da frutto o da fiore, è necessario procurarsi degli utensili per agevolare le operazioni come i guanti in gomma, atti a riparare le mani quando si manipola la terra. Per dissodare il terreno e preparare il posto in cui inserire la pianta quando la si trasferisce dal vaso, si utilizza la paletta da giardinaggio che ha la forma appuntita per agevolare lo scavo. Per innaffiare, invece, si può utilizzare una comune pompa per distribuire l'acqua alle piante che stanno a terra o nei vasi in giardino. Oppure uno spruzzatore, il quale ha la doppia funzione di vaporizzare l'acqua, utile per le piante grasse o di pulire dalla polvere le foglie; nel caso degli ortaggi si può installare un irrigatore a goccia mentre se si vuol evitare di procedere manualmente, si può prendere in considerazione un irrigatore automatico e programmarlo negli orari voluti (generalmente quelli serali).
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