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Le caratteristiche che permettono di scegliere una stufa in ghisa, come soluzione per il riscaldamento di un ambiente, sono diverse. Le stufe in ghisa hanno un'ottima resa termica e riducono i costi di gestione. Infatti grazie alla doppia combustione è possibile usufruire di una temperatura in ambiente sempre costante. La loro combustione è pulita, infatti le emissioni che verranno rilasciate in ambiente saranno solo quelle di anidride carbonica e vapor d'acqua. Grazie al loro sistema di riscaldamento per irraggiamento è possibile constatare in ambiente un comfort non indifferente, in quanto non ci saranno moti convettivi, né spostamento di polveri e di aria. Infine le stufe in ghisa sono soggette ad una scarsa manutenzione periodica che consiste semplicemente nello svuotare il cassetto adibito alla raccolta delle ceneri.
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Il primo svantaggio in fase di acquisto di una stufa in ghisa è proprio il suo costo elevato. Infatti l'elevato numero di pezzi con cui viene realizzata la stufa incide sul costo del manufatto. Anche il peso purtroppo è un'altro neo delle stufe in ghisa, in quanto il loro spostamento e trasporto diventa difficile. Prima che la stufa riesca ad andare a regime, vista la sua notevole massa, necessità di un certo lasso di tempo; per questo motivo la sua installazione è sconsigliata in quegli ambienti in cui si richiedono tempi rapidi di riscaldamento. Infine le stufe in ghisa prima di entrare completamente a regime sono soggette ad un rodaggio iniziale, che consiste nel far riscaldare il manufatto con dei carichi di legna che a poco a poco vanno aumentando fino a caricarla al massimo per poi farla raffreddare lentamente.
In fase di acquisto di una stufa in ghisa è necessario valutare alcuni parametri. Infatti per prima cosa è necessario scegliere la potenza adeguata alle nostre esigenze e all'ambiente da scaldare. La cubatura da riscaldare potrà essere ottenuta semplicemente moltiplicando l'altezza dell'ambiente con i relativi metri quadri. Ottenuto questo parametro dovrà essere moltiplicato con un coefficiente che va da 0,040 a 0,060, in questo modo è possibile ottenere la potenza necessaria al proprio fabbisogno. Infine in fase di acquisto è necessario verificare che la porta di caricamento funzioni perfettamente; che non ci siano rugosità tra i pezzi che la compongono, in quanto si evincerebbe un difetto in fase di fusione; e soprattutto è fondamentale controllare la tenuta degli stucchi refrattari inserendo semplicemente al suo interno una torcia accesa.
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