Le più recenti metodologie di produzione del legno lamellare garantiscono travi affidabili e uniformi, di estrema duttilità con riferimento a sezioni, curvature e linearità. La versatilità permette di ottenere sistemi con dimensioni e curvature tali da coprire sia superfici sia lunghezze grandi, con costi e peso minori rispetto a strutture in cemento armato o in ferro. Grazie alla loro elasticità e al ridotto peso specifico le strutture lignee hanno un’elevata resistenza agli eventi sismici. Assorbono i suoni, eliminando la necessità di utilizzare materiali fonoassorbenti aggiuntivi nella messa in opera. La manipolazione del legno lamellare, pur mantenendo i pregi e le qualità estetiche del legno naturale, ne migliora sensibilmente le proprietà statiche. Le travi di legno lamellare, nonostante derivino da un materiale combustibile, hanno una buona resistenza al fuoco. Lo strato superficiale assicura isolamento termico trasferendo calore gradatamente, carbonizzandosi dall'esterno verso l'interno riducendo progressivamente la sezione: il collasso accade quando la parte residua non bruciata diventa così piccola da non sopportare le sollecitazioni cui è sottoposta.
Le travi di legno lamellare si possono impiegare validamente sia nelle abitazioni private sia nelle infrastrutture sia civili sia commerciali, sostituendo le pesanti e onerose armature di cemento armato o di ferro. Le tecniche di lavorazione, in continua evoluzione, permettono di raggiungere sia apprezzabili livelli di resistenza al fuoco sia strutture composite con forme, dimensioni e curvature inimmaginabili fino a qualche tempo fa. Gli impieghi, ora offerti alla creatività dei progettisti, sono veramente versatili e funzionali. Si parte dalle conformazioni più elementari e lineari come i pergolati o le strutture che sorreggono solai e tetti nelle abitazioni private fino ad arrivare ai sistemi di copertura ad accentuata curvatura o alle elaborate strutture reticolari con campate di grande luce. A titolo d’esempio si citano le grandi coperture a cupola geodetica degli impianti come i palazzetti sportivi o del ghiaccio. Non è possibile omettere il massiccio uso del legno lamellare nei luoghi di culto di nuova costruzione, negli auditorium, nell’aggiornamento dei teatri.
Il legno lamellare, nonostante la sua manipolazione artificiale, conserva le caratteristiche tradizionali del legno naturale da cui deriva. Il processo produttivo, da cui deriva, teso a ottenere una struttura omogenea e uniforme nella sua composizione, come se fosse un corpo unico, impreziosisce il modo in cui funziona aggiungendovi proprietà che lo rendono simile o migliore al metallo o al cemento armato per l’utilizzo nelle costruzioni edili, con un peso strutturale minore e una versatilità superiore. E’ caratterizzato da una forte resistenza sia agli sforzi meccanici sia al fuoco e agli agenti atmosferici. Ha un costo minore rispetto alle strutture realizzate in cemento armato. Grazie all’elasticità tipica del legno e al suo minor peso specifico una struttura di legno lamellare ha un’eccellente resistenza agli eventi sismici. Il legno, è un materiale rinnovabile e riciclabile, che grazie alla sua indiscutibile valenza estetica dona calore e benessere agli ambienti cui è inserito. Per finire grazie alla sua bassa trasmittanza termica richiede minori spessori strutturali con conseguente aumento della superficie utile.
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