La sega circolare è fabbricata in due diversi tipi: sega circolare da banco e sega circolare portatile. La prima è molto più voluminosa e ingombrante della seconda e deve il suo nome al fatto che, in quest'attrezzo, l'albero motore è posto sotto il banco; da un'apposita fessura presente sulla superficie del banco, emerge la lama circolare, la quale è fissa e non può essere variata nella sua posizione. Le superfici da recidere sono quindi applicate sulla testa della lama rotante in azione. La sega da banco può essere disponibile in versione oscillante, soprattutto quando si rende opportuno tagliare grossi tronchi: in questo caso, il tronco viene sospeso dall'alto e fatto oscillare minimamente, in modo da consentire una recisione più agevole. La sega circolare è commercializzata anche come modello portatile, più comodo e maneggevole e adatto per il trasporto personale. In questo caso, l'operatore dirige la lama rotante in azione verso la superficie da troncare, stando ben attento a reggere dall'apposita presa la sega circolare. La versione portatile è molto più pericolosa della prima e spesso viene venduta con tasti di emergenza appositi, che bloccano la rotazione della lama.
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La sega circolare è uno strumento molto utile in mani esperte ma potrebbe rivelarsi assai deleterio e addirittura letale se se ne fa un incauto utilizzo. Quando ci si appresta ad utilizzare la sega circolare, ci si deve assicurare in prima istanza di tenere ben saldo l'oggetto che sta per essere reciso e, se necessario, si dovrebbe effettuare un piccolo segno sulla zona del taglio, allo scopo di effettuare una recisione precisa. Una volta assicurata la superficie, bisogna impostare la profondità del taglio che si desidera compiere e impostare i servizi di protezione ovvero coperchio e attivazione dello spegnimento di emergenza. A questo punto, si può applicare la sega sulla superficie di lavoro con un'inclinazione agevole a chi la regge e allineando la parte calibrata della sega (di solito la parte destra) sul segno del taglio; il corretto movimento della sega è dapprima verso l'alto per poi ritornare verso il basso, per cui si dovrebbe porre attenzione a che la lama si sposti inferiormente a ogni sequenza di taglio. Alla fine del lavoro, ci si deve assicurare che la protezione della sega sia al suo posto, al fine di evitare contatti pericolosi con la lama.
Come già ribadito, la sega circolare è un attrezzo davvero pericoloso, per cui si rende necessario disporre delle avvertenze dell'utilizzo dello stesso che vanno ad annullare rischi legati all'inesperienza o all'incauto uso. Innanzitutto, si deve fare in modo di non permettere passaggio di fili dell'elettricità nei pressi della zona in cui va effettuato il lavoro, altrimenti si rischiano recisioni dei cavi elettrici e conseguenti lesioni per fulminazione; in secondo luogo, la sega circolare in movimento agisce proprio come un fucile che, dopo aver sparato, emette un potente rinculo: è quindi opportuno reggere strettamente la presa della sega in fase di lavoro, spostandosi di peso lateralmente alla lama. Inoltre, come per tutte le opere di falegnameria, si raccomandano attrezzi di protezione come visiere, elmetti e cuffie anti-rumore oltre che la presenza di un'altra persona che può, in caso di necessità, assistervi e fornirvi aiuto immediato.
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