Per avere la possibilità di un raccolto di Kiwi invidiabile, è necessario procedere ad una corretta Kiwi coltivazione. Non si tratta di pratiche difficilissime dal momento che queste piante non sono assolutamente troppo esigenti. I terreni ideali sono profondi, drenanti (i ristagni idrici sono assolutamente da evitare) e ricchissimi di materiale organico. All'interno di essi è fondamentale che non si riscontrino tracce di cloro. Il Kiwi è molto insofferente a questo elemento. I Kiwi sono dei cosiddetti "rampicanti". Questa è la motivazione per cui occorre posizionare dei supporti in prossimità di ogni piantina in modo che vi si possa arrampicare comodamente. Ogni 6 mesi, mediamente, è necessario procedere con la potatura eliminando i rami e le foglie vecchie garantendo una maggiore aerazione.
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Così come avviene per tutti gli organismi vegetali, anche nella Kiwi coltivazione le operazioni di concimazione assumono un'importanza fondamentale. Solamente eseguendole a regola d'arte è possibile produrre frutti di buona qualità. L'elemento indispensabile per la pianta di Kiwi è l'azoto. Questo deve essere somministrato in dosi massicce specialmente nel periodo immediatamente successivo alla raccolta dei frutti. In questa maniera si garantiscono alla pianta le sostanze indispensabili per rinforzarsi in vista della stagione seguente. Anche fosforo e potassio, gli altri due elementi indispensabili nella concimazione delle piante, sono importantissimi nella Kiwi coltivazione. In particolare, il potassio contribuisce in materia notevole al gusto e alle dimensioni dei frutti, aspetti importantissimi nella commercializzazione di questo amato frutto.
Date le sue particolari origini orientali, nella Kiwi coltivazione è indispensabile ricordare che queste piante prediligono indubbiamente crescere nelle zone a clima temperato. Gli inverni freddi sono particolarmente temuti, specialmente a causa dei venti più forti che possono far cadere le foglie dalle piante. L'esposizione ideale è in pieno sole. Il sole non rappresenta assolutamente un problema anche se durante le calde giornate estive un telo protettivo è un'ottima soluzione per proteggere la pianta dal caldo eccessivo. Differenti sono le malattie che possono colpire il Kiwi. Tra queste, la "clorosi" assume un ruolo importante. Va curata somministrando alle piante del ferro chelato. Per la "batteriosi" non sono noti particolari rimedi, per cui la morte della pianta è quai inevitabile.
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