
La Fenestraria non richiede eccessive bagnature e dovrà, in genere, essere annaffiata soltanto qualora il terreno si mostri del tutto asciugato o disseccato. Nello specifico, andrà bagnata con misura e parsimonia nella stagione calda e poi in quella autunnale, coincidente con l'inizio della fase vegetativa, a frequenze in media bisettimanali, mentre le irrorazioni saranno interrotte durante il periodo invernale. La fertilizzazione sarà concentrata nella stagione primaverile, ogni 20 giorni all'incirca, somministrando un concime di natura liquida, opportunamente disciolto nell'acqua di usuale irrigazione. Il fertilizzante da adottare dovrà essere composto prevalentemente dalle componenti potassiche e fosfatiche rispetto alla restante macrocomponente azotata, con corredo degli importanti microelementi.
I cactus o Cactacee sono una famiglia botanica di piante originarie dalle Americhe e appartenenti al più ampio gruppo delle succulente, comunemente note come piante grasse. Essendosi dovute adattare a...
Le esigenze delle piante grasse sono soprattutto quelle di avere una buona luminosità, col sole diretto, ma anche a mezz'ombra, e di avere annaffiature moderate ma non del tutto assenti, soprattutto n...
Le succulente spesso crescono lentamente e non richiedono un rinvaso annuale, ma anch'esse si sviluppano ed hanno bisogno di spazio per le radici e per i fusti. Alcune varietà producono piccole piante...
Il concime per piante grasse non è universale, ma andrà scelto in base alla provenienza delle piante stesse. Per le varietà cosiddette succulente, ad esempio, esso deve essere in grado di favorire il ... ![]() | Cactus e piante grasse Prezzo: in offerta su Amazon a: 14,87€ (Risparmi 2,63€) |
La pianta succulenta apprezzerà condizioni termiche stabilmente calde e temperate e, viceversa, soffrirà notevolmente i freddi rigori dell'inverno. Se collocata all'aria aperta, dovrà essere convenientemente riparata in locali coperti quando la temperatura scende al di sotto di 6 - 7 C°. La Fenestraria, in conclusione, potrà venire attaccata specialmente alle sue radici da diverse patologie crittogamiche, sovente addebitabili all'imperfetto drenaggio del terreno oppure ad eccessi dell'irrorazione, o più raramente colpita da nocivi parassiti, come il ragnetto rosso. E' un minuscolo aracnide che si alimenta della linfa presente nella pianta grassa, provocandone il deterioramento e l'avvizzimento, e che andrà contrastato attraverso l'utilizzo di specifici detergenti o di un idoneo acaricida.
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