Sedum

Quando irrigare le piante del genere Sedum

Sono diverse centinaia le specie e le varietà di piante succulente appartenenti al genere denominato Sedum. Questa ampia tipologia di vegetali non ha bisogno di particolari attenzioni per quanto riguarda le irrigazioni. Infatti, durante la stagione autunnale e invernale non sono necessarie innaffiature. Con l'arrivo della primavera e la ripresa vegetativa, l'apporto idrico diviene più costante e per regolarsi al meglio è consigliabile attendere che il terreno risulti completamente asciutto, prima di annaffiare nuovamente. In estate, in base al contesto climatico in cui vengono coltivati, i Sedum possono essere irrigati anche due volte a settimana. Inoltre, è fondamentale assicurare un corretto drenaggio dell'acqua, poiché queste piante succulente risentono molto facilmente dei ristagni idrici, che ledono gravemente l'apparato radicale causandone il deperimento.
Infiorescenze della pianta di Sedum

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Come prendersi cura delle piante di Sedum

Foglie carnose di Sedum Le piante succulente del genere Sedum sono indicate anche ai meno esperti e si adattano senza troppe difficoltà a svariati contesti ambientali. Possono crescere nei terreni aridi e sassosi, ma per ottenere esemplari rigogliosi è indispensabile garantire il massimo drenaggio. L'ideale è optare per un substrato per Cactacee da mescolare a una dose abbondante di perlite o sabbia grossolana. Se i vegetali sono coltivati in vaso è consigliabile porre sul fondo dei pezzi di coccio, per aumentare il defluire dell'acqua in eccesso. Inoltre, è utile sapere che l'apparato radicale dei Sedum si sviluppa orizzontalmente, quindi conviene scegliere dei vani contenitori larghi piuttosto che profondi. Alcune specie di Sedum sopportano bene le temperature invernali, mentre altre varietà temono le condizioni climatiche inferiori ai 5 gradi.

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Quando concimare le piante del genere Sedum

Fiori gialli di Sedum In generale, i Sedum non richiedono particolari concimazioni. È opportuno intervenire occasionalmente e solo se il terreno è arido o poco fertile. Infatti, un'eccessiva stimolazione può portare all'indebolimento della pianta. L'ideale è utilizzare una soluzione liquida da somministrare in dosi leggermente inferiori, rispetto a quanto riportato dalle indicazioni dei prodotti. Per non danneggiare le radici è molto importante bagnare precedentemente il terreno, prima di somministrare il concime diluito. Il periodo più adatto per fornire gli elementi nutritivi necessari è in primavera e in autunno, ma può variare in base alle singole specie e varietà. Inoltre, è indicato optare per un fertilizzante a basso contenuto di azoto. In alternativa, è possibile optare per dello stallatico maturo da amalgamare agli strati superficiali del terreno. L'operazione può essere effettuata a marzo e ripetuta a settembre.


Il genere Sedum, esposizione, malattie e rimedi

Pianta succulenta di Sedum Tutte le piante del genere Sedum prediligono le esposizioni molto luminose e ben soleggiate, preferibilmente rivolte verso sud. Non sono predisposte a particolari patologie e se si ammalano, è a causa di errate tecniche colturali. Infatti, eccessive irrigazioni possono rovinare il vigore del fusto e delle ramificazioni. In questo caso, è indispensabile sospendere le annaffiature, occorre controllare le radici ed è opportuno eliminare quelle che hanno una colorazione marrone o tendente al nero. Se le piante di Sedum non vengono coltivate in condizioni ottimali, specialmente durante la bella stagione, possono subire gli attacchi di cocciniglie e afidi. Le infestazioni contenute possono essere combattute con un batuffolo di cotone imbevuto d'alcol, asportando manualmente tutti gli insetti. Quando i parassiti sono troppi si ricorre ad anticoccidici e aficidi.


Come utilizzare le piante succulente di Sedum

Negli ultimi tempi i Sedum sono stati molto rivalutati e spesso vengono impiegati per la realizzazione di suggestivi giardini rocciosi. La maggioranza delle specie ha un portamento tappezzante oppure strisciante, mentre le restanti varietà mantengono un portamento eretto o cespuglioso e raggiungono l'altezza di qualche decina di centimetri. La facilità di coltivazione e la crescita rapida sono degli aspetti importanti che caratterizzano tutte le piante di Sedum, rendendole versatili e adatte agli appassionati di succulent design. Inoltre, questi vegetali sono estremamente apprezzati e utilizzati per la creazione di roof-garden, i tetti degli edifici cittadini trasformati in aree verdi. Senza dimenticare che i Sedum possono vivere anche dentro casa, nelle zone dove il clima non permette la coltivazione all'aperto, decorando gli ambienti sempre con eleganza.


Curiosità, specie e varietà principali

Pianta sedum Le oltre 400 specie di Sedum provengono principalmente dal continente africano e dall'Europa centro-meridionale. Usate a scopo ornamentale alcune tipologie vengono impiegate per realizzare creme cosmetiche, mentre altre sono utilizzate in cucina e si caratterizzano per il sapore piccante. Tra le varietà più apprezzate c'è il Sedum Morganianum con il suo aspetto ricadente e le foglie carnose di colore verde tenue. Oppure il cosiddetto Sedum album Coral Carpet che cambia colorazione in base alle stagioni, assumendo tonalità intense di rosso in inverno. Molto diffuso è il anche il Sedum sieboldii comunemente detto erba Teresina e il Sedum acre riconoscibile per il fogliame di colore giallo. Meno facile da reperire è il Sedum eastwoodiae, originario del Messico produce piccoli fiori a forma di stella.




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