Innesto a corona

Cos'è l'innesto

Per innesto, importante tecnica di giardinaggio, s'intende una tecnica messa in atto per consentire la moltiplicazione delle piante. In linea generale esso consiste nel fissare al porta innesto (la parte della pianta radicata e che viene utilizzata per dar nutrimento all'innesto) un nesto o marza (ramo della pianta che si vuole moltiplicare), il quale successivamente diventa il nuovo fusto della pianta. Oltre alla moltiplicazione, l'innesto avviene per altri motivi, tra i quali: migliorare lo scheletro della pianta, modificare il tipo di produzione o il ciclo produttivo, e salvare la parte sana di una pianta. Questa tecnica di giardinaggio consente diverse destinazioni ed è indicata per la riproduzione di piante legnose da giardini. Ogni tecnica d'innesto deve avvenire attraverso l'uso di strumenti specifici, ben disinfettati e affilati.
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Innesto a corona

Esempio di innesto a corona L'innesto a corona è una tecnica di giardinaggio messa in atto su piante da frutto, infatti quasi tutte le specie appartenenti a questa categoria si adattano a questo tipo d'innesto. L'innesto a corona si chiama così perché le marze (i rametti da innestare) che si aggirano intorno a un numero di circa 2-3 rametti, vengono disposti a corona attorno alla parte interna della corteccia, la quale viene incisa in una maniera specifica, ad un'altezza di quasi un metro da terra. Prima dell'innesto è necessario prelevare le marze (alte circa 10 centimetri) e costituite da circa 3-4 gemme, fino a un massimo di 5. Questi rametti devono essere prelevati circa una settimana prima dell'innesto, e lasciate in frigo per qualche giorno. Per quanto riguarda la messa in atto di questa tecnica, oltre a prendere in considerazione il clima, bisogna effettuarla tra i primi di marzo e di aprile. In questa maniera ci sono maggiori possibilità di riuscita.

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Come si esegue

Esempio d'innesto a corona Gli amanti del giardinaggio possono mettere in atto questo tipo d'innesto, basta possedere una conoscenza base degli innesti nei giardini, le specie sulle quali intervenire e il periodo in cui attuare l'innesto a corona. A questo punto è necessario acquistare, presso negozi specializzati di giardinaggio, gli strumenti necessari (coltello da innesto, segaccio etc.), disinfettarli per bene e fare in modo che siano affilati alla perfezione. Dieci giorni prima di procedere con questo tipo d'intervento, si prelevano le marze costituite da circa 2-3 gemme (massimo 5). Successivamente s'interrano o mettono in frigo per qualche giorno al fine di evitare che si secchino prematuramente. Quando le condizioni atmosferiche lo permettono, si procede con il taglio del porta innesto. Quest'azione si esegue con un segaccio precedentemente disinfettato e ben affilato.


Come eseguire l'innesto a corona

Innesto a corona Il taglio del portainnesto deve avvenire a circa un metro da terra. Dopo aver eseguito questa fase, con un coltello per innesto si praticano delle incisioni verticali sulla sommità del tronco, con un numero uguale secondo le marze da innestare. Prima d'inserire i rametti, è necessario recidere la parte da mettere nello spacco fino a formare una sorta di cuneo. A questo punto si cospargono gli spacchi con del mastice (serve per fermare le marze e velocizzare la guarigione dei tagli). S'inseriscono le marze e si legano con della rafia così da conferire un certo sostegno e permettere una perfetta crescita verticale dei fusti. Dopo circa 3 mesi, si rimuove la rafia e si lasciano crescere gli innesti fino a che non attecchiscono completamente. Prima di procedere con un qualsiasi innesto, bisogna sempre accertarsi di aver disinfettato le lame degli strumenti in maniera perfetta. Oltre ciò occorre effettuare delle recisioni pulite e perfette, prive di sfilacciamenti.



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