Le stufe combinate legna pellet presentano particolari caratteristiche che le contraddistinguono dagli impianti di riscaldamento tradizionali. Il loro funzionamento è strettamente coadiuvato dalla rotazione di ventole accessorie, equipaggiate all'interno delle apparecchiature al fine di ottimizzare i rilasci di fumo e canalizzare il flusso di aria calda verso l'esterno, in modo tale da riscaldare ambienti sempre più ampi. Contrariamente a quanto avveniva con i dispositivi precedenti, le stufe combinate legna pellet vengono alimentate direttamente dalla corrente elettrica e richiedono costi di installazione e assemblaggio dei vari componenti tendenzialmente contenuti. I procedimenti di filtraggio delle polveri sottili sarebbero regolamentati dalle norme vigenti in materia di eco-sostenibilità dell'ambiente.
La maggioranza delle stufe combinate legna pellet presenta serbatoi di differente misura, la cui capacità di capienza oscillerebbe dai dieci ai sessanta chilogrammi. Serbatoi più capienti corrispondono ad un'ottimizzata autonomia di riscaldamento. I dispositivi sono inoltre dotati di sistema di ventilazione che si definisce "naturale" oppure "forzata", in caso di presenza di apposite ventole che tirano l'aria verso l'esterno, purificandola all'interno della canna fumaria accessoria all'impianto e immettendola nell'ambiente nella modalità e nella temperature che più si preferiscono. Curiosa e singolare appare la funzionalità "on-off" che consente di programmare accensione e spegnimento dell'apparecchiatura in qualsiasi momento della giornata. Il processo di pulizia dei condotti è, infine, indispensabile al mantenimento ottimale delle apparecchiature.
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