Oltre all'isolamento termico molto importante, per un comfort più elevato, è necessario garantire quello acustico; il tetto deve fungere da cuscinetto per tutti quei rumori derivanti da agenti atmosferici come pioggia o grandine. La capacità di assorbire il suono dipende dallo spessore della massa del tetto, il rapporto è direttamente proporzionale. Però non sempre è possibile appesantire la copertura ed è per questo che si ricorre alla costruzione di pareti divisorie stratificate. Queste aumentano il potere fonoassorbente il quale migliora ancor più se si ricorre all'utilizzo di materiali resilenti, come il sughero, che hanno la capacità di deformarsi e assorbire l'onda acustica. Gran parte degli isolanti per tetto godono di questa capacità; quindi l'isolamento termico viene associato a quello acustico cosicché la coibentazione risulta completa.
I materiali più utilizzati come isolanti per tetto si presentano in pannelli di vario spessore, o in granuli e possono essere suddivisi in tre gruppi rispetto alla loro provenienza: vegetali, minerali e sintetici. Gli isolanti vegetali hanno origine da materie prime rinnovabili, sono riciclabili e biodegradabili e la loro produzione e installazione non danneggia l'ambiente. Ottimi per lo sfasamento e smorzamento del flusso termico, non sono vulnerabili all'umidità e hanno la caratteristica di essere traspiranti. Gli isolanti vegetali sono più costosi di quelli sintetici e per alcuni di essi l'installazione è più complessa. Tra questi troviamo il sughero, la fibra di legno mineralizzato, la fibra di canapa, la fibra di lino, la fibra di legno e la fibra di cellulosa. Ottimali per coperture ventilate e inclinate, soprattutto per strutture in legno e muratura.
Gli isolanti per tetto minerali sono di origine naturale di solito ricavati dalle rocce e quindi anch'essi riciclabili e rinnovabili. Sono duraturi, traspiranti, resistenti alle muffe e all'umidità e non sono combustibili. Utilizzabili per facciate e coperture ventilate, cappotti e controsoffitti. Alcuni di questi possono essere più costosi rispetto ai materiali sintetici. Gli isolanti minerali più utilizzati in edilizia sono la lana di roccia, l'argilla espansa, lana di vetro, i feltri e la vermiculite espansa. Infine ci sono gli isolanti per tetto sintetici, derivanti da materiali chimici, di solito dalla lavorazione del petrolio. Sono molto richiesti perché oltre ad essere resistenti ad acqua e umidità, molto duraturi e dalla facile installazione, sono molto convenienti economicamente. Ideali per ponti termici, facciate ventilate e per l'isolamento a cappotto termico esterno. Tra i materiali sintetici comunemente usati troviamo: EPS (polistirene espanso sinterizzato) o estruso, il polietilene espanso, la fibra di poliestere, le schiume e il poliuretano espanso.
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