Non bastano secchio e pennello. Pitturare casa richiede l'utilizzo di una serie di attrezzi finalizzati a coadiuvare il lavoro, a renderlo semplice e divertente, nonché a garantire il miglior risultato. È necessario procurarsi una spatola, un raschietto, della carta vetrata, una cazzuola, un frattazzo, spugne, stracci e vari pennelli. Per velocizzare il lavoro si può ricorre all'utilizzo del rullo: in questo caso, insieme al rullo, bisognerà acquistare una griglia, una vaschetta, ed eventualmente una pertica, per tingere il soffitto senza bisogno della scala. È inoltre importante disporre di una scala sicura, con parapetto e piedini antiscivolo, e di teli di plastica e vecchi giornali, per proteggere il pavimento, i mobili, le porte e gli infissi. Naturalmente, servirà anche la pittura, da scegliere con attenzione tra le diverse tipologie presenti sul mercato.
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Si può pitturare casa in maniera classica, ricorrendo all'idropittura, oppure optare per tipologie di pittura alternative. L'idropittura è un prodotto atossico a base di acqua. Essendo traspirabile e lavabile, può essere utilizzata in tutti gli ambienti della casa, compresi il bagno e la cucina. In alternativa all'idropittura si può usare la tempera. Ha il pregio di essere un prodotto più economico, ma allo stesso tempo è poco duratura: si sgretola e si sfalda con facilità, obbligando ad una rimozione completa prima della nuova tinteggiatura. Tuttavia, se si vuole risparmiare qualcosa, la tempera può rappresentare la soluzione ideale per pitturare alcuni ambienti, come sgabuzzini e scantinati. Un altro prodotto da prendere in considerazione è la pittura acrilica: assicura un ottimo risultato dal punto di vista estetico, ma è meno atossica dell'idropittura ed emana un odore pungente.
Una volta reperiti gli attrezzi e scelta la tipologia di pittura più adatta, non resta che mettersi al lavoro. La prima cosa da fare è preparare le pareti. È bene non trascurare la fase di preparazione perché spesso è proprio da questa che dipende la buona riuscita del lavoro. Utilizzando degli stracci, si toglie la polvere presente sulle pareti, mentre con una scopa ci si libera delle ragnatele. Se la parete è molto sporca si può procedere a lavarla. Aiutandosi con gli appositi attrezzi (spatola, raschietto, carta vetrata, ecc.) si stuccano eventuali lesioni, si livellano le asperità e, quando presente, si raschia via la muffa, applicando successivamente un prodotto antimuffa per evitare che si riformi. Prima di iniziare a stendere la pittura, ricordarsi di coprire i mobili (precedentemente radunati al centro della stanza) con dei teli di plastica, i pavimenti con dei fogli di giornale, e le prese, gli zoccoli e gli infissi con dello scotch di carta.
Le comuni pitture vanno diluite con acqua, attenendosi alle percentuali indicate nelle istruzioni presenti sulla confezione. Iniziare ad imbiancare partendo dal soffitto, utilizzando il rullo per le grosse superfici e i pennelli per gli angoli e le rifiniture. Una volta immerso nella pittura, il rullo va lasciato a scolare sulla griglia, per eliminare l'eccesso di pittura. Se è la prima volta che si tinteggia un appartamento e non si è molto pratici, è consigliabile incominciare pitturando una parete nascosta, ad esempio una porzione di muro che verrà coperta da un grosso mobile, oppure la parete di una stanza poco frequentata come lo scantinato o il ripostiglio. Si stende sempre almeno una seconda mano, ma solo quando la mano precedente è completamente asciutta. Eventuali sbavature o rilievi andranno eliminati con carta vetrata oppure con del solvente.
È possibile pitturare casa seguendo tecniche diverse da quella classica. Si tratta di modi particolari di dipingere le pareti, che richiedono una certa maestria.
Una di queste tecniche viene definita spugnatura e si realizza tamponando la parete con una spugna. Nella tamponatura "a mettere" la spugna è intrisa di colore, mentre in quella "a levare" la spugna assorbe il colore sulla parete. Un'altra tecnica, i cui effetti cambiano al mutare dello strumento utilizzato, è detta velatura: un velo di pittura viene steso con pennelli di vario tipo o con stracci su una tinteggiatura di base. La cenciatura, invece, si ottiene con l'ausilio di stracci di pelle imbevuti di colore, che vengono passati sulla parete in vari modi, ma principalmente roteando il polso. Con la patinatura, uno straccio rimuove l'impregnante, creando un effetto caratteristico.
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