Viti metriche
Il termine ISO che accompagna la dicitura di viti metriche sta ad indicare diverse cose. Innanzi tutto è riferito all' Organizzazione Internazionale per la Normazione, che definisce a livello mondiale le specifiche per le norme di natura tecnica. Ma ISO viene anche chiamata la International Organization for Standardization che sviluppa gli standard dei materiali tecnici. Infine c'è l'ISO, che non fa riferimento ad un acronimo ma deriva dal greco e sta per "uguale". In tal modo si è voluto mettere l'accento sul valore aggiunto che un vocabolario unificato crea. Questo consente a tutti i Paesi aderenti indubbi vantaggi sul piano pratico, con riflessi commerciali e benefici economici e ambientali. Per tutti i Paesi che adottano ISO, la vite è un perno caratterizzato da una parte esterna elicoidale che si chiama filettatura e che, impanandosi su una controfilettatura complementare, permette l'ancoraggio di materiali diversi.
Esistono moltissimi tipi di viti, il criterio identificativo che le distingue per funzione è dato dalla filettatura: la forma del profilo, il diametro nominale (vale a dire quello esterno al filetto), il passo, la lunghezza della parte filettata e la classe del materiale costituiscono la carta d'identità di ogni vite. La filettatura metrica porta la lettera M seguita dal valore del diametro se si tratta di una vite a passo grosso, nelle viti a passo fine invece viene aggiunto alla lettera x . Il profilo triangolare risponde alla convenzione ISO, si presenta quindi come una sequenza di V i cui fianchi hanno un angolo al vertice e un angolo tra loro di 60°. Con riguardo al passo, cioè alla distanza tra due filetti consecutivi, le filettature delle viti metriche si distinguono anche in extrafini o superfini che trovano applicazione in settori altamente tecnologici . L'ISO 261 contiene l'elenco delle combinazioni di diametro e passo delle filettature metriche.
- Oggi giorno la lana di roccia sta diventando uno dei materiali più diffusi in commercio, utilizzabile sia per semplici progetti fai da te che per interventi su ampi spazi industriali. La lana di rocci...
- Gli isolatori sismici consentono ad una struttura di non cadere nel caso in cui si verifichino delle scosse di terremoto. Sono particolarmente utilizzati in quei territori in cui si verificano più fre...
- Il cappotto termico è una tecnica di coibentazione che interessa le pareti di un edificio e che viene impiegato molto spesso durante gli interventi per migliorare le prestazioni energetiche di un immo...
- L'intonaco termico è un prodotto edile dalla composizione particolare usato per rifinire sia le pareti esterne che quelle interne di un immobile per realizzare una soluzione isolante. In questo modo s...
COMMENTI SULL' ARTICOLO