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Un altro vasto gruppo di articoli comprende i prodotti indispensabili per l’irrigazione. Se si dispone di un prato, infatti, si avrà bisogno anche di un tubo per l'annaffiatura, comprensivo di irrigatore. Il tubo potrà essere avvolto su di un supporto, o meglio ancora essere un modello autoavvolgente (ovvero che si avvolge autonomamente su se stesso quando viene a mancare la pressione dell’acqua). Per dei vasi di fiori, però, il tubo non sarà molto pratico. In questo caso sarebbe meglio usare un annaffiatoio, in modo da versare poca acqua per volta. Bisognerà poi mettere in conto eventuali periodi di assenza da casa (ad esempio durante le vacanze). Anche in questo caso esistono soluzioni adatte. Ci sono infatti in commercio strumenti per l’irrigazione automatica che, una volta impostati, regolano l’apertura e la chiusura dell’irrigatore in modo da garantire un’irrigazione costante. Per le piante in vaso, invece, esistono degli speciali contagocce da infilare nel terreno a testa in giù: ogni giorno rilasceranno un po’ d’acqua, mantenendo così uniforme l’umidità del terreno.
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Le piante in vaso richiedono attrezzi a parte. Esse infatti necessitano di cure particolari. In primo luogo i concimi. Mentre le piante con dimora a terra riescono a prendere parte dei nutrienti proprio dal terreno, per le piante in vaso non è possibile. Servirà quindi una scorta di concime, liquido o granulare, da tenere sempre a disposizione. Una volta all’anno, poi, queste tipologie di piante andrebbero rinvasate per favorire la loro crescita. Si avrà quindi sempre bisogno di vasi di varie dimensioni in cui collocarli. I vecchi vasi non andranno però buttati: potrebbero servire per rinvasare una piantina più piccola. Man mano che le piante crescono, poi, diventeranno anche sempre più pesanti. Servirà quindi un carrellino per poterle spostare senza difficoltà. Ciò si rivelerà necessario con l’arrivo dell’inverno, quando appunto le piante dovranno essere messe al riparo dal freddo.
Esistono comunque molte altre cose che possono essere utili al giardinaggio. Essendo un gruppo misto di attrezzi, però, non possono rientrare in una categoria specifica. Vi sono ad esempio i guanti, indispensabili per non ferirsi le mani durante i lavori all’aperto. E se vi fosse la necessità di inginocchiarsi per lavorare a terra, i cuscini salva ginocchia permetteranno di non farsi male. Ed ancora una paletta per rinvasare le piante, un rastrello per raccogliere le foglie, degli insetticidi in caso di infestazioni d’insetti ed un paio di stivali in gomma per lavorare anche quando il terreno è bagnato. Per finire, poi, bisognerà pensare a dove gettare il materiale organico di scarto (foglie, rametti, fiori secchi, ecc). Una buona soluzione sarebbe acquistare una compostiera: vi si potrà inserire tutto ciò che rientra nella categoria "umido" ed in cambio donerà dell’ottimo fertilizzante.
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