La maggior parte delle piante sono adattabili e non hanno forti esigenze per quanto riguarda il terriccio: infatti danno buoni risultati se ricevono adeguate quantità di acqua e fertilizzante. L'elemento più importante da tenere in considerazione è il grado di acidità o di alcalinità del terriccio. Molte piante d'appartamento preferiscono un terriccio acido e soffrono se coltivate in terreni alcalini. Al tempo stesso bisogna tenere a mente che il terreno del giardino varia enormemente da un caso all'altro per qualità e struttura e spesso sono presenti parassiti, microrganismi patogeni e semi di erbe infestanti. Per questo motivo, quando si coltivano le piante da appartamento, si consiglia di usare un terriccio da vaso già preparato. In alternativa è possibile realizzare da soli il terriccio seguendo delle vere e proprie ricette.
Il maggior vantaggio di un terriccio di torba è quello di non essere fangoso e di essere leggero e facile da maneggiare. Anche la composizione della torba usata nei terricci già preparati è standardizzata quindi si hanno prodotti molto affidabili. Il maggiore svantaggio di un terriccio di torba è la mancanza di elementi fertilizzanti naturali. Le sostanze vengono aggiunte all'interno della confezione, tuttavia si esauriscono rapidamente. Quindi è indispensabile fornire alle piante, a intervalli regolari, un fertilizzante. Invece i terricci di terreno sono difficili da maneggiare e non sono standard. La pesantezza e la compattezza del terreno rappresenta però un vantaggio per la coltivazione in vaso di piante grandi che possono facilmente sbilanciarsi. Inoltre il terriccio di terreno viene sterilizzato e quindi le piante non devono essere sottoposte a una concimazione artificiale frequente.
Esistono tre ricette di base per creare da soli un buon terriccio per vaso che trattenga l'acqua e allo stesso tempo garantisca un buon drenaggio. Il terriccio è adatto a quasi tutte le specie di piante di appartamento ed è necessaria qualche modifica solo per particolari specie, come le cactacee e le altre piante grasse, le felci e le orchidee. Per realizzare un terriccio di terreno si mischiano insieme una parte di terreno ricco di sostanza organica sterilizzata, una parte di perlite e una parte di torba grana media. Inoltre si deve aggiungere un comune fertilizzante chimico. Invece gli ingredienti per un terriccio di torba sono una parte di torba a grana grossa, una parte di vermiculite e una parte di perlite media o sabbia grossolana. Inoltre si aggiungono 30 grammi di carbonato di calcio ogni 10 litri di terreno. Il terriccio per la coltivazione di piante come le felci è composto da tre parti di torba a grana grossa, due parti di sabbia grossolana o perlite media e tre parti di terriccio di foglie. Per ogni due litri di terreno si aggiunge una tazza di granuli di carbonella.
I componenti organici sono fondamentali per dare alle piante le necessarie sostanze nutritive. Ad esempio bisogna aggiungere al terreno del terriccio di foglie, cioè il prodotto della decomposizione delle foglie di bosco di latifoglie o del giardino. Molto ricco di materiale organico e di elementi nutritivi, è un buon fertilizzante e consente di aumentare l'humus del suolo. È considerato particolarmente buono il terriccio di foglie di faggio, mentre quello di conifere ha una struttura più grossolana ed è indicato per piante che necessitano di un’alta acidità, come le azalee. Un ottimo concime è anche il letame animale, tuttavia l'unico tipo raccomandato per le piante da appartamento è quello vaccino, maturo di almeno un anno. Si tratta però di un prodotto difficilmente reperibile. I componenti organici sono ancora più importanti nel caso in cui il terreno abbia un alto contenuto di torba.
Per migliorare la composizione del terriccio è bene aggiungere alcuni componenti inorganici. Ad esempio il carbone di legna assorbe l'eccesso di sali minerali e di prodotti di decomposizione equilibrando il terriccio. Viene spesso usato anche nei casi in cui manca il drenaggio e quando un eccesso di acqua potrebbe far morire le radici. Si possono disporre grossi frammenti sul fondo dei vasi e mescolare frammenti più piccoli al terriccio per favorire la circolazione dell'aria intorno alle radici. La perlite è una roccia vulcanica sterile frantumata a grana fine, media o grossa. Valida alternativa alla sabbia, serve ad alleggerire la struttura del terriccio da vaso e facilita l'assorbimento dell'acqua e dei sali minerali. Infine i gusci d'uovo frantumati contengono carbonato di calcio, che è alcalino. A volte sono aggiunti al terriccio di torba per ridurre l'acidità e servono anche a migliorare il drenaggio.
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